A otto giorni dalla disastrosa alluvione di giovedì 2 novembre a Montemurlo vanno avanti gli interventi di ripristino delle maggiori criticità che, con la giornata di oggi, 10 novembre, sono state risolte con un primo grado di sistemazione in tutte le frazioni colpite dall’alluvione, Montemurlo centro, Oste, Bagnolo.
È proseguita anche oggi la rimozione dei numerosi rifiuti presenti sul territorio e l’attività degli auto-spurghi che sono intervenuti sull’elenco delle abitazioni, invase dal fango. Ora inizierà una fase più puntuale di interventi di somma urgenza, che sono già partiti in numerose zone sia in collina che sui corsi d’acqua, ma che andranno avanti anche nei prossimi giorni con le sistemazioni definitive dei luoghi colpiti, della viabilità e sui corsi d’acqua. Sul torrente Bagnolo, in corrispondenza della zona abitata, è già partito un lavoro di somma urgenza a cura del Genio civile per riparare le erosioni arginali che ci sono state a seguito della piena. Con Publiacqua il Comune darà il via ad una serie di ispezioni approfondite sulle fognature e caditoie per l’acqua piovana che in questi giorni sono state invase dal fango e che potrebbero essere ostruite.« Sarà necessaria una ripulitura di tutte le fognature e caditoie invase dal fango ma non poteva che essere successiva alla fase di prima emergenza- dice il sindaco Calamai- È importante provvedere a questo aspetto per garantire il deflusso delle acque in caso di nuove piogge».
Tra gli edifici pubblici che in questi giorni hanno subito danni a seguito dell’alluvione, c’è anche la scuola dell’infanzia “Ilaria Alpi” di piazza Amendola a Oste, che lo scorso 2 novembre è stata invasa dall’acqua. Le attività di pulizia e sgombero sono già state svolte ma i danni sono molti. Sono da buttare tutti gli arredi e il materiale ludico e didattico. I bambini che frequentano la scuola, alla ripresa delle lezioni, saranno provvisoriamente trasferiti in un altro plesso scolastico in attesa di poter completare i lavori di verifica e messa in sicurezza dell’asilo. Il Comune provvederà a ricomprare tutti gli arredi, i giochi e i materiali per far ripartire la scuola.
Il volontariato di protezione civile nazionale, che in questi giorni ha dato un grandissimo supporto alle operazioni di soccorso, sta facendo una prima turnazione per il cambio di scenario delle operazioni di ripristino. «Sono stati oltre 150 gli interventi che tutti i volontari hanno portato a termine in questi giorni in tutte le nostre frazioni come il pompaggio dell’acqua, la rimozione di fango e detriti, lo spostamento masserizie, il lavaggio e pulizia stradale. Ora che la situazione è un po’ migliorata c’è un primo avvicendamento- continua il sindaco Calamai- Non ci sono parole per ringraziare il lavoro svolto sul nostro territorio da queste donne e questi uomini, provenienti da tutta Italia, che si sono messi a disposizione della nostra comunità». Rifiuti- Il Comune informa che è stata ripristinata come zona per scaricare i rifiuti alluvionati piazza Oglio a Oste e quindi non si deve più usare via Udine. Al Coc di via Toscanini 21 si trova il deposito delle targhe dei veicoli rinvenute sul territorio. I cittadini che avessero perso la targa del proprio veicolo si possono rivolgere al Coc per riaverla.