Montemurlo, il sindaco Calamai fa una prima stima dei danni nei soli spazi pubblici: “Si tratta di diversi milioni di euro”
Oggi la visita del presidente Giani per verificare alcune delle situazioni più critiche
Oggi il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e commissario delegato per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi del 2 novembre scorso, ha fatto un sopralluogo a Montemurlo per rendersi conto in prima persona della forza distruttrice dell’acqua sul territorio e dei danni causati. Il sindaco Simone Calamai ha accompagnato, insieme ai tecnici comunali, il presidente Giani in alcuni sopralluoghi mirati per visionare alcune delle situazioni più critiche. In particolare il sindaco ha portato il presidente Giani sul torrente Bagnolo, sia nella parte bassa che passa nel centro abitato, sia nella parte collinare, dove l’ingrossamento del torrente in sole poche ore ha causato devastazione in varie zone come nel tratto della via Bagnolo di sopra che porta a Cava Guarino. La strada, nell’approssimarsi al torrente Bagnolo, è sparita in una voragine di almeno 20 metri d’ampiezza. L’acqua si è portata via anche un ponte in cemento e i detriti scesi a valle sono impressionati per quantità.
«Nella notte del 2 novembre il pluviometro di Javello ha registrato in poche ore 200 mm di pioggia e questa quantità d’acqua spaventosa ha causato danni, non solo in basso nel centro abitato, ma anche nella zona montuosa, con frane e smottamenti impressionanti- dice il sindaco Calamai – Una quantità d’acqua che non si era mai registrata prima con il trasporto di tantissimo materiale a seguito dell’ingrossamento del torrente». Il sopralluogo è proseguito nella zona di Montemurlo capoluogo sul torrente Stregale, sia nel tratto collinare che in quello che attraversa il centro abitato e che è tombato.Il presidente Giani ha assicurato il massimo impegno e la presenza della Regione per gli interventi più urgenti legati alla risistemazione dei corsi d’acqua e al rischio idraulico. Il sindaco Calamai ha fatto presente al presidente Giani che, anche solo considerando i soli spazi a carattere pubblico, i danni si potranno aggirare a diversi milioni di euro, probabilmente intorno ai 4 o 5 milioni di euro.
Il presidente Giani ha poi incontrato diversi cittadini della zona che gli hanno raccontato la paura della notte dell’alluvione ma anche la tanta solidarietà ricevuta nei giorni successivi dai volontari della protezione civile ma anche da tante persone che spontaneamente si sono presentate a dare una mano per vuotare da fango e dall’acqua cantine e garage dove le auto galleggiavano. Il Comune sta continuando a tenere monitorata la situazione soprattutto del Bagnolo e dello Stregale per i quali è stato predisposto un piano di emergenza in caso di una nuova allerta.