“L’elezione all’unanimità di Matteo Mazzanti è un ottimo segnale di unità, molto importante in questo momento, e di volontà di continuare un percorso iniziato quattro anni fa. I due candidati sindaci di Prato (lo stesso Spada) e Montemurlo (Mazzanti) nel 2019, sono oggi i segretari dei due principali partiti del centrodestra, a dimostrazione che quella volontà di cambiamento che iniziò a manifestarsi allora, e che trovò non poche resistenze all’interno del centrodestra, continua e si rafforza oggi”. Così Luis Micheli Clavier, segretario comunale della Lega, e Daniele Spada, segretario provinciale, commentano l’elezione di Matteo Mazzanti a presidente provinciale di Fratelli d’Italia.
Il pensiero di Spada va subito alle amministrative: il nome di Chiara La Porta, che ai microfoni di Tv Prato non aveva nascosto di essere “disponibile” ad una possibile candidatura a sindaco per il centrodestra (per ora solo un’ipotesi) scalda il cuore del Carroccio. “Con Matteo saremo gli ultimi a voler ripetere gli errori che tanto ci hanno penalizzato nel recente passato – puntualizza Daniele Spada -. Saremo subito al lavoro per definire i programmi e i candidati, nel solco di un cambiamento all’interno del quale registriamo come un dato positivo la disponibilità dell’onorevole Chiara la Porta a essere candidata per Prato. Certo, dovremo discuterne, ma il suo nome è un’autorevole, valida e fresca alternativa”.