Raffaele Luise, vaticanista per la Rai e inviato di guerra, ripercorre il conflitto ucraino in un reportage dal titolo «Ucraina. Dentro una guerra che cambia il mondo». Il giornalista ha attraversato il Paese sostando dalla linea del fuoco nel Donbass alle città martoriate di Odessa e Zaporizhzhya. «Ho visto una mattanza senza pietà, sono rimasto turbato profondamente», scrive l’autore. In questo momento nel quale nuovi venti di guerra arrivano dal Medio Oriente, Luise sarà a Prato per presentare il suo ultimo libro – uscito nel mese di agosto – e per parlare di come costruire una pace possibile.
L’incontro è in programma a Mezzana, nello spazio dell’Associazione La Tenda (via Ferrucci, 620), giovedì 9 novembre alle 21,10. La presentazione, moderata dal giornalista Giacomo Cocchi, è promossa dalla parrocchia, da La Tenda, dalla Casa della Solidarietà e dalla Rete Radiè Resch di Quarrata.
Nel libro non mancano riflessioni legate all’emergenza climatica e alle conseguenze geopolitiche del conflitto: la guerra sta tracciando una linea netta: da una parte l’Oriente, dall’altra Occidente.
Visvaldas Kulbokas, Nunzio apostolico in Ucraina ha definito questo libro di Luise «uno sguardo commosso e una narrazione coinvolgente a contatto con un popolo assediato da mesi. La voce dei protagonisti, il loro dolore e il loro coraggio affiora dalla penna lucida e minuziosa dell’autore».