L’attrice e regista Kasia Smutniak e la sceneggiatrice Marella Bombini saranno al cinema Garibaldi Milleventi di Prato (via Garibaldi 69), domenica 26 novembre alle 17, per la proiezione del documentario “Mur”, il primo docufilm da regista di Smutniak, un documentario dove lei stessa è protagonista nel suo viaggio in Polonia, suo paese natale, alla scoperta di quello che subiscono i migranti nel tentativo di superare il muro costruito al confine con la Bielorussia, il più costoso d’Europa.
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Una striscia di terra che corre lungo tutto il confine bielorusso, chiamata zona rossa, impedisce a chiunque di avvicinarsi e vedere la costruzione del Muro, il vero protagonista della storia raccontata in questo film. Il percorso, un incerto e rischioso viaggio nella zona rossa dove l’accesso non è consentito ai media, inizia davanti a un muro e davanti a un altro muro finisce. Grazie all’aiuto di attivisti locali e con una leggerissima attrezzatura tecnica, la regista raggiunge il confine e filma ciò che non si vuole raccontare, in un crescendo di tensione.
Il primo muro respinge i migranti che arrivano da terre lontane attraversando il bosco più antico d’Europa, una frontiera impenetrabile in un mare di alberi. Puszcza Białowieża, così si chiama quel bosco, che, proprio come il mare, è un elemento nuovo per le migliaia di persone che tentano il viaggio. Il secondo, quello di fronte alla finestra di casa dei nonni a Łódź, dove la regista giocava da bambina, è il muro del cimitero ebraico del ghetto di Litzmannstadt.
Al termine del film, la regista e la sceneggiatrice incontreranno il pubblico, intervistati dal giornalista Jacopo Storni e dalla presidente del Cospe Anna Meli.
La presenza di Kasia Smutniak a Il Garibaldi di Prato rientra nell’iniziativa “Al cinema con i protagonisti”, organizzata dalla FICE – Federazione Italiana Cinema d’Essai in collaborazione con il MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, con l’obiettivo di promuovere il cinema di qualità attraverso la presenza di autori ed attori che presenteranno i loro film nelle tante sale d’essai presenti in Italia.