16 Novembre 2023

In restauro le fontane di piazza San Francesco e piazza Mercatale grazie all’Art bonus di Publiacqua

In arrivo due nuovi fontanelli a Galciana e La Querce. A Montemurlo devastato dalla piena del torrente Bagnolo il Cammino dell'acqua inaugurato a maggio scorso


Altre due fontane del centro storico si stanno rifacendo il look grazie al progetto Fontane di Publiacqua che ne finanzia il restauro attraverso lo strumento dell’Ars Bonus. Completato l’intervento sulla fontana del Pescatorello di piazza Duomo, sono adesso in corso i lavori su quella dei Delfini di piazza San Francesco con un contributo di Publiacqua di 30.000 euro e sulla fontana del Maghero di piazza Mercatale, dove lo stanziamento ammonta a 10.000 euro. La fontana dei delfini progettata da Ferdinando Tacca nel 1665 e oggetto di un completo rifacimento negli anni Trenta del Novecento, necessita adesso di un restauro che elimini lesioni, disgregazioni e concrezioni calcaree.

Anche l’intervento alla fontana del Maghero di piazza Mercatale (nella foto sopra), risalente alla fine del 500 e che ebbe anche funzione di abbeveratoio per i cavalli e asini che arrivavano in piazza nel giorno del mercato, è finalizzato ad eliminare fratture e concrezioni calcaree, oltre che a ripristinare la bocchetta dell’acqua mancante.

Dalle fontane ai fontanelli. Ai 10 punti di erogazione esistenti nel territorio comunale di Prato se ne aggiungeranno presto altri 2, a Galciana e a La Querce, per i quali Publiacqua e Comune hanno rivisto l’apposita convenzione. L’amministrazione comunale aumenterà il proprio impegno coprendo interamente le spese per uno dei due impianti, pari a 51.940 euro, mentre l’altro di pari importo sarà a carico di Publiacqua. La prima installazione, in via Brasimone a Galciana, dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno; a seguire, a inizio 2024, sono previsti i lavori per il fontanello in via 30 novembre a La Querce.

Brutte notizie invece per il Cammino dell’acqua, il percorso trekking pensato per le famiglie lungo il torrente Bagnolo a Montemurlo, inaugurato a maggio scorso e cofinanziato al 50% da Publiacqua e Comune di Montemurlo. La piena del torrente che ha rotto l’argine e provocato danni ingenti alla popolazione ha anche devastato il sentiero e i pannelli informativi e didattici lungo il percorso (foto sotto).