In mostra a Roma l’omaggio al Gruppo 70 con le opere della collezione Carlo Palli
Si apre il primo dicembre alla Galleria d'arte moderna della Capitale l'antologica dedicata alla Poesia visiva con i prestiti dell'Archivio del collezionista pratese
Il 24 maggio 1963 si apriva a Firenze, al Forte del Belvedere, il convegno “Arte e comunicazione” che è considerato dagli studiosi l’atto ufficiale di fondazione del Gruppo 70, un sodalizio artistico che si fece interprete in ambito italiano del movimento internazionale chiamato “Poesia visiva”.
A sessant’anni da quell’evento la Galleria d’Arte Moderna di Roma organizza una mostra-omaggio per quegli artisti che ne hanno determinato la nascita. La maggior parte delle opere in esposizione provengono dall’archivio di Carlo Palli, riconosciuto come il maggior collezionista di questo gruppo.
Tra le neoavanguardie, la Poesia visiva, è quella che maggiormente ha un carattere ibrido e multilinguistico, situandosi in una suggestiva “terra di mezzo” fra la scrittura e l’immagine, fra le arti visive e la poesia. L’arte veniva intesa e problematizzata, più in generale, come parte del complesso sistema della comunicazione.
In occasione di questo anniversario viene allestito al Gam di Roma un omaggio ai principali esponenti del gruppo – Ketty La Rocca, Lucia Marcucci, Eugenio Miccini, Luciano Ori, Lamberto Pignotti, e inoltre Roberto Malquori e Michele Perfetti – mettendo in luce le diverse declinazioni estetiche e formali della poesia visiva. Accompagnano il percorso espositivo poesie sonore e cinepoesie, libri d’artista e documenti che illustrano in vario modo le premesse teoriche, le ragioni poetiche e gli esiti espressivi del Gruppo 70.
La mostra, visitabile dal primo dicembre al 5 maggio 2024, è a cura di Daniela Vasta, è realizzata in collaborazione con Achivio Carlo Palli, Archivio Lamberto Pignotti e Fondazione Bonotto.
Giovedì 30 novembre è in programma l’anteprima della mostra. Sarà presente Carlo Palli insieme a un nutrito gruppo di pratesi invitati per l’occasione.