9 Novembre 2023

Il Comune di Montemurlo piange Isabella Biagini, una delle figure più attive del mondo del volontariato locale

Era impegnata nelle attività del Gruppo storico e spesso vestiva i panni di Maria Salviati, madre di Cosimo I durante gli eventi legati al Corteggio storico


È scomparsa ieri, 8 novembre, dopo aver lottato a lungo contro un male incurabile, Isabella Biagini, 67 anni, una delle figure più attive del mondo del volontariato e dell’associazionismo montemurlese. Una donna dall’energia straordinaria, che partecipava con entusiasmo alle iniziative organizzate sul territorio o promosse dal Comune. Isabella è stata sempre presente agli eventi del Gruppo storico di Montemurlo, del Gruppo Ballo Spettacolo, e di varie associazioni di volontariato. È stata inoltre catechista per molti anni per la parrocchia di Fornacelle. Isabella in gioventù ha fatto parte della squadra dell’Etruria di Prato, in cui ha potuto esprimere le sue doti fisiche nella ginnastica artistica, una disciplina che ha costantemente segnato il suo profilo: fino all’ultimo, infatti, non si è mai risparmiata negli eventi sportivi a cui ha partecipato, concludendo gli ultimi spettacoli – fino a luglio scorso – con la ruota e la spaccata. Era molto orgogliosa di far parte del gruppo di ginnastica della terza età “La nuova età” con cui ha condiviso molti eventi sul territorio. Lo scorso anno Isabella ha festeggiato i trent’anni di attività nel Gruppo storico di Montemurlo. Durante le rievocazioni storiche che ogni anno si tengono a Montemurlo, come la cena rinascimentale in piazza Castello a Rocca, Isabella era orgogliosa di vestire i panni di Maria Salviati, madre di Cosimo I o di partecipare alle danze rinascimentali, promosse dal Gruppo storico. Lascia i due figli, Francesca ed Emanuele, che spesso hanno collaborato con il Comune ad eventi culturali, come la recente rassegna dedicata ai libri gialli del territorio. Una figura notissima a Montemurlo e benvoluta da tutti.

«La perdita di Isabella ci addolora profondamente – commenta commosso il sindaco Simone Calamai -. Di Isabella ricordo la forza, la positività e l’entusiasmo che metteva in tutte le attività. Una donna che ha affrontato la malattia con dignità e coraggio fino all’ultimo. Isabella era un punto di riferimento per il mondo dell’associazionismo locale: non si tirava mai indietro ma era sempre disponibile e partecipe. La ricordo con il gonfalone del Gruppo storco alle cerimonie ufficiali del Comune, in abiti storici – che vestiva con grande eleganza e bellezza – e in tantissime altre attività di volontariato che svolgeva con vera passione. So che ha sofferto molto negli ultimi mesi per non poter partecipare alle manifestazioni pubbliche. In questo momento così doloroso, a nome di tutta l’amministrazione comunale, mi stringo alla famiglia di Isabella e in particolare ai figli Francesca ed Emanuele»

Isabella era nata a Prato a San Paolo da Marcello e Ivana, primogenita, ha una sorella Antonella con la quale ha condiviso molte attività come il catechismo e il gruppo storico, l’altro fratello minore Gabriele, prematuramente scomparso l’anno scorso a 55 anni. Isabella era trasferita a Montemurlo col marito Gioacchino e i due figli nel 1982. Partecipano per il comune di Montemurlo a Pazza Piazza arrivando secondi dopo una discussa decisione del giudice di gara nella finale di Viareggio. Spesso inclusa nella vita sociale del suo Comune, rimane vedova nel 2011 e poi scopre la malattia nel 2020.Era una grande amante dei gatti. Da oggi, 9 novembre, la salma si trova alle cappelle del commiato della Croce D’oro di Montemurlo in via Bicchieraia 6 a Montemurlo. Il funerale avrà luogo alla chiesa di Fornacelle, via Lamarmora 2, a Montemurlo alle ore 15 di venerdì 10 novembre.