Sarà una festa per i pratesi, nel segno concreto della solidarietà e dell’impegno per la rinascita. La seconda edizione della Giornata delle professioni, prevista per sabato 2 dicembre, aprirà le porte di Palazzo Vaj, in via Pugliesi, a tutti i cittadini per raccontare, ancora una volta, la singolare storia della casa dove vivono insieme otto tra Ordini e Collegi, in rappresentanza circa 4.600 professionisti, e per dare sostegno, attraverso una raccolta fondi speciale per il Comitato Città di Prato Pro emergenze, alle tante persone che stanno subendo le pesantissime conseguenze dell’alluvione dello scorso 2 novembre.
“Prato troverà la forza per rialzarsi, siamo in stretto contatto con imprese e persone in grande difficoltà e questo vuol essere un modo concreto per esprimere solidarietà e stare accanto alla città che soffre”. Con questo messaggio l’iniziativa è stata presentata questa mattina dal presidente Marco Dominici (Periti industriali) con Lulghennet Teklé (Architetti), Giovanni Bonanni (Avvocati), Sabina Mucci (Consulenti del lavoro),), Alessandro Pieraccini (Collegio dei geometri), Filippo Ravone (Commercialisti), Alessandro Claudio Bigagli (Ingegneri), anche in rappresentanza di Pietro Brandi (Federfarma). A supportare l’iniziativa dei professionisti ci saranno la società Giusti e Tasselli (Generali Assicurazioni), Palmucci Rent e Lo Conte Edile Costruzioni. Stamani erano presenti Stefano Tasselli e Tomaso Pilli per Palmucci Rent.
Dai professionisti pratesi viene, dunque un messaggio forte di sostegno alle tante imprese e alle persone che si trovano in difficoltà. Ordini e collegi accoglieranno i cittadini nelle loro sedi, a partire dalle 15.30, per raccontare la loro attività. In programma il benvenuto del presidente Marco Dominici con i saluti del prefetto Adriana Cogode, del sindaco Matteo Biffoni e del presidente del Tribunale Francesco Gratteri.
Alle 16 l’Associazione Arcantarte animerà un laboratorio artistico per bambini, lanciando un invito alla speranza: filati e materiali che sono stati danneggiati, ma anche risparmiati, dall’alluvione saranno utilizzati per realizzare decorazioni natalizie e un presepe (prenotazione obbligatoria sul sito www.palazzodelleprofessioni.it). Alle 17 il concerto-omaggio a Ennio Morricone e alle sue grandi musiche da film con l’Ensemble Terzo Tempo. La conclusione alle 19, con il brindisi di auguri, e il saluto dei padroni di casa, i presidenti di ordini e collegi.
L’impegno del Palazzo continua ad essere quello di rafforzare il dialogo con la città, mettendo in evidenza il valore di quello che ancora oggi resta un progetto pilota, che viene studiato e fa da modello anche per altre realtà. A Palazzo Vaj, il Palazzo delle Professioni appunto, hanno sede e possono collaborare insieme gli ordini degli Architetti, degli Avvocati, dei Commercialisti, dei Consulenti del Lavoro, dei Farmacisti, degli Ingegneri, dei Periti industriali e il Collegio dei Geometri.
Molti valori aggiunti di questa singolare esperienza. Tra gli altri quello di dare ai professionisti la possibilità di sviluppare reti virtuose su problemi e temi che riguardano la città, di lavorare in squadra collegando le diverse competenze su problematiche trasversali.
Il Palazzo delle Professioni è una società tra ordini e collegi professionali fondata nel 2010. L’elegante edificio di via Pugliesi, che è anche sede della Monash University, è appartenuto per secoli alla famiglia Vaj che, a fine Settecento, portò a termine un complessivo intervento di riordino a cui lavorò anche l’architetto Giuseppe Valentini. Nel 1920 venne acquistato dall’Associazione Industriale e Commerciale dell’Arte della Lana, che ne è ancora proprietaria, per trasferirvi la propria sede.
L’OMAGGIO A MORRICONE
Un concerto tributo per ricordare uno dei più amati musicisti italiani che ha lasciato tracce indelebili nel panorama musicale mondiale per esaltare la forza delle composizioni del maestro catturandone l’essenza e la potenza espressiva. Il pianista-compositore Massimo Barsotti ha elaborato alcuni dei temi più famosi scritti per il cinema quali C’era una volta il west, Nuovo cinema Paradiso, Gabriel’s oboe, Giù la testa, Il segreto del Sahara, Sacco e Vanzetti, in cui alla melodia originale si aggiungono linguaggi compositi che vanno dal jazz, alla bossa nova, dal new age alla musica etnica e al pop, in un susseguirsi di contaminazioni capaci di esaltare la forza dell’espressione trasversale e universale tipica delle struggenti melodie del compositore romano.
Partendo dalle intuizioni melodiche di Morricone, le elaborazioni di Barsotti si espandono creando così strutture autonome in una versione musicale decisamente originale. Le musiche verranno eseguite da Massimo Barsotti e l’Ensamble Terzo Tempo con la prestigiosa partecipazione della soprano Elisa Bonora.