2 Novembre 2023

Gambero Rosso premia quattro ristoranti pratesi

Il Paca, Pepe Nero, Dek Italian Bistrot e Da Delfina: il meglio della ristorazione in provincia secondo la prestigiosa guida


L’offerta enogastronomica si conferma su livelli di eccellenza in provincia di Prato. Secondo la prestigiosa guida “Il Gambero Rosso”, infatti, quattro ristoranti – tutti associati a Confcommercio – mantengono, e in alcuni casi migliorano, le posizioni già conquistate. Si tratta, in particolare, del Paca (nella foto), del Pepe Nero, de Il Dek Italian Bistrot e del ristorante Da Delfina.

“Una scommessa vinta quella di Niccolò Palumbo in cucina Lorenzo Catucci in sala – si legge nella guida, che assegna il punteggio di 80 e due forchette al Paca – creare un locale dalla proposta non banale, attenta alle stagioni e senza manierismi eccessivi”. Per i titolari si tratta di “un traguardo che ci inorgoglisce e premia l’impegno profuso dalle persone che ruotano all’unisono intorno a questo giovane e meraviglioso progetto. Un traguardo raggiunto grazie a tutta la squadra”.

Sono invece 84 i punti per il Pepe Nero, anche in questo caso detentore di due forchette: “La creatura di Mirko Giannoni e Sara Sanesi – spiegano i critici del Gambero Rosso – si mantiene all’avanguardia grazie ad una proposta fantasiosa, ma sempre leggibile anche per chi non ama le sorprese”. I titolari, a questo proposito, osservano: “siamo lieti di rientrare anche quest’anno nella prestigiosa guida del Gambero Rosso. Per noi è un segno di costante miglioramento, che ci serve da stimolo per fare sempre meglio”.

Bene anche il Dek: “Il titolare Francesco Secci – il commento – guida un locale moderno e dalla proposta variegata, con una giovane chef che offre una cucina stimolante”. Secci rileva che “si tratta di un motivo d’orgoglio e che i premi su Prato testimoniano come la realtà ristorativa si stia espandendo per qualità e servizio offerto”.

Da Delfina, infine, viene premiato per “lo schietto e sincero respiro toscano, la cucina vera, tradizionale, con prodotti di stagione coltivati in casa”, confermando un posizionamento acquisito da anni.