È possibile investire i propri risparmi in modo etico? Come evitare le ingiustizie prodotte dalle banche e dai detentori dei capitali internazionali? Queste domande sono all’origine della fondazione di Banca Etica, impegnata nel promuovere l’educazione critica alla finanza, il sostegno ai progetti di economia sociale più avanzati, una cultura economica responsabile e inclusiva.
Un gruppo di cinque associazioni di impegno civile che da anni operano sul territorio pratese nell’ambito del consumo critico, hanno pensato di organizzare un evento per presentare la realtà di Banca Etica. L’evento è promosso da Granello di Senapa – Bottega del mondo, Gruppi di acquisto solidale Prato, Gas Prato Nord, Cinema Terminale e Gruppo dei Nuovi Stili di Vita.
L’incontro si tiene mercoledì 22 novembre alle 20,45 al Cinema Terminale (via Carbonaia, 31) e nel corso della serata «verrà ripercorsa la storia della Banca, le motivazioni, l’attuale organizzazione e come si impegna ad orientare flussi finanziari verso l’economia reale con un impatto positivo per l’ambiente e per la società», scrivono gli organizzatori.
Intervengono Tommaso Carli, responsabile filiale Banca Etica Firenze, Giacomo Mucci, consulente finanziario, Giulia Cini, collaboratrice filiale e i Gruppi di iniziativa territoriale di Banca Etica.
