Non è ancora iniziato e già suscita polemiche. Il tour tra i cittadini alluvionati, annunciato dal sindaco Matteo Biffoni per la prossima settimana con l’obiettivo di informare e ascoltare la popolazione colpita dal maltempo, non piace all’onorevole Chiara La Porta. La parlamentare pratese di Fratelli d’Italia attacca il primo cittadino bollando i sei incontri nelle aree più colpite (da Figline a Galceti, passando per Santa Lucia e Sant’Ippolito) come un “abuso istituzionale”.
“Si tratta di una malcelata tappa di campagna elettorale – critica La Porta – narrata invece come azione di vicinanza alle popolazioni colpite. Se davvero avesse avuto la volontà di non lasciare soli i nostri concittadini – prosegue – il sindaco avrebbe coinvolto tutte le istituzioni del territorio, e non le istituzioni di un solo colore . Il suo”. La deputata fa poi un riferimento preciso: quello alla petizione popolare del 2021 lanciata da Fratelli d’Italia “per denunciare – ricorda – le condizioni di rischio idrogeologico causate anche dalla mala gestione del torrente Bardena di Figline da parte del Consorzio di Bonifica: nell’audizione dell’aprile 2022 di due commissioni consiliari – racconta l’onorevole – fummo liquidati con insofferenza e arroganza. Vorrà ricordare anche questo il Pd pratese agli abitanti di Figline?”.
Pronta la replica del sindaco Biffoni che difende con convinzione il progetto di ascolto: “Dopo quello che è accaduto in questi giorni la gente ha paura, ha bisogno di informazioni – risponde il sindaco – . Ci è sembrato doveroso fare uno sforzo ulteriore”. “In un momento come questo, l’ultima cosa che ci interessa è fare campagna elettorale: quello che ci interessa – ribatte Biffoni – è spiegare ai cittadini qual è la situazione e recepire istanze e necessità, perché questo è quello che fa un’Amministrazione”. Poi la stoccata finale. “L’onorevole non si è mai vista in questi giorni in sala operativa, a differenza di altri rappresentanti dell’opposizione. Fin quando farò il sindaco andrò, come ho sempre fatto, zona per zona, strada per strada, da chiunque abbia bisogno – conclude Biffoni -. Oggi più che mai”.