“In base alle nostre ricerche che si sono concentrate sulla nostra base associativa, circa 120 aziende hanno subito danni nell’alluvione del 2 novembre nei comuni di Prato, Montemurlo, Carmignano, Vaiano, Cantagallo, Campi Bisenzio e Quarrata. Circa il 30% delle aziende ancora non è in grado di quantificare con esattezza l’importo dei danni subiti. Per coloro che hanno provato a stimarli, l’importo complessivo ammonta a circa 1 milione e 300 mila euro. Delle aziende che hanno subito danni il 10% è stata costretta ad interrompere completamente l’attività, il 40% soltanto parzialmente, mentre il restante 50% ha continuato a rimanere aperta. Soltanto il 17% delle attività ha dichiarato di aver bisogno di ricorrere alla cassa integrazione”. E’ questo uno dei passaggi fondamentali della relazione del Presidente di Confesercenti Prato, Stefano Bonfanti, durante l’Assemblea Annuale dei Soci di Confesercenti Prato, tenuta questa mattina nell’Auditorium della Camera di Commercio Pistoia-Prato.
“Confesercenti – continua il Presidente Stefano Bonfanti – chiede dunque alle Amministrazioni locali la possibilità per le imprese, i negozi e gli artigiani danneggiati di poter usufruire, per un periodo temporale non breve, dell’esclusione delle imposte comunali, evidenziando l’importanza di non soltanto congelare per qualche mese tali imposte, ma di cancellarle per il periodo di sospensione. Il solo congelamento significherebbe che una volta terminato il periodo di sospensione, le imprese si troverebbero a pagare anche le imposte arretrate creando un disagio maggiore. Al Governo chiediamo che si proceda con il riallineamento dell’ISA, gli indici sintetici di affidabilità fiscale per tre anni. A causa dei danni subiti sicuramente le attività non potranno rientrare nei parametri predisposti ed è dunque necessario intervenire quanto prima per riallinearli in base agli effettivi guadagni. Inoltre per Confesercenti Prato è indispensabile prevedere la possibilità di utilizzo del meccanismo del credito d’imposta per i costi di sostituzione e ripristino di macchinari, attrezzature, beni strumentali delle imprese danneggiate; posticipare quantomeno al 30 giugno le scadenze tributarie di novembre e dicembre prevedendo inoltre la possibilità di rateizzazione in 12 mesi a partire da aprile 2024; abbattere i debiti tributari e contributivi delle imprese alluvionate; sospendere le rate dei mutui e dei finanziamenti per almeno 12 mesi senza possibilità per gli istituti di credito di rimodulazione al rialzo dei tassi di interesse e senza riclassificazione del rating di rischio per le aziende richiedenti; prevedere adeguati risarcimenti per i danni subiti agli immobili, beni mobili registrati, materie prime, utensili, macchinari, prodotti finiti, ecc.. con procedure snelle ed il più possibile rapide. Prevedere forme di risarcimento per il mancato guadagno per tutte le imprese”.
“È necessario – sottolinea ancora il Presidente Bonfanti – che non vengano posti limiti dimensionali delle imprese per la richiesta ed il percepimento di indennizzi e ristori; introdurre meccanismi di garanzia 100% pubblica, utilizzando anche Cassa Depositi e Prestiti per agevolare l’accesso al credito ed alla liquidità per le imprese, utilizzando meccanismi simili a quelli per il terremoto dell’Emilia che prevedevano un sostanziale abbattimento dei tassi di interesse; prevedere detassazione totale e senza massimali dei sussidi occasionali, erogazioni liberali e altri benefici concessi a favore di lavoratori dipendenti colpiti dall’alluvione. Molte imprese infatti vorrebbero aiutare i propri dipendenti colpiti dall’alluvione a ripartire, sistemando casa o riacquistare il mezzo con cui recarsi a lavoro, ma senza una specifica normativa questa erogazione subirebbe una cospicua tassazione”.
Il Presidente di Confesercenti Prato ha inoltre fatto riferimento alle prossime scadenze elettorali: “Nella primavera-estate del 2024 – ha chiosato Bonfanti – nel nostro territorio si terranno le elezioni amministrative per l’elezione dei Sindaci e dei nuovi Consigli Comunali. Elezioni che tranne per i Comuni del Montalbano riguarderanno tutte le altre amministrazioni comunali. Confesercenti Prato ci sarà. Ci sarà perché vogliamo essere protagonisti della discussione nella costruzione dei programmi dei futuri Sindaci. Lo faremo con le nostre idee, con le nostre priorità e rappresentando sempre e comunque e solo gli interessi delle imprese che rappresentiamo”.
All’Assemblea hanno partecipato: Fausta Bergamotto, sottosegretaria al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana e Commissario Straordinario per l’Emergenza, Nico Gronchi, Presidente di Confesercenti Toscana e Matteo Biffoni, Sindaco di Prato. Hanno introdotto i saluti di Ascanio Marradi, Direttore di Confesercenti Prato e di Dalida Mazzi, Presidente della Camera di Commercio Pistoia-Prato.
Come sempre sono stati premiati i Campioni d’Impresa, che quest’anno sono stati: Laterizi Pugi Romano Snc, Gioielleria Jewel di Bigagli Marco Felice, Mesticheria Ferramenta San Martino e Termoprato Srl Gruppo Comini.