7 Novembre 2023

Aci Prato abbatte i diritti d’agenzia per il cambio targa. E chiede alla Regione Toscana la sospensione o il rimborso dei bolli auto

Diritti d'agenzia per il cambio targa abbattuti del 90% per i soci e del 50% per i non soci


A seguito dell’alluvione che ha colpito la provincia pratese sono tanti gli automobilisti che si sono ritrovati col mezzo danneggiato, da rottamare o senza targa. Una situazione da cui scaturiscono tematiche che possono andare ad aggravare ulteriormente il quadro economico di famiglie già pesantemente colpite da allagamenti e danneggiamenti in abitazione o in cantina.

Partendo dal servizio di rinnovo di iscrizione (cioè il cambio targa) va prima di tutto ricordato che devono richiedere una nuova targa tutti coloro che ne hanno persa anche solo una delle due presenti sull’automobile. Della targa, infatti, non si può chiedere il duplicato, e quindi ne va presa una nuova. I costi statali legati al servizio restano invariati, ma Aci ha deciso di abbattere significativamente i propri diritti di agenzia. Per i soci il taglio è del 90% del costo del servizio in carico ad Aci, per i non soci i costi saranno abbattuti del 50%. Le pratiche potranno essere svolte in tutte le filiali: a Prato alla sede di via Ferrucci 195/T, in quella di viale Galilei 1/7, e in via Galcianese 107/A. Mentre a Vaiano alla filiale di via Braga 82, a Montemurlo in via Pascoli 60 e a Seano in sulla statale Pistoiese 107. “Come Aci Prato siamo profondamente colpiti da quanto accaduto – commenta il direttore Claudio Bigiarini -, e con questa iniziativa vogliamo mostrarci al fianco dei cittadini che stanno facendo i conti con i danni da alluvione”.

Al netto della parte operativa negli uffici, da Aci Prato arrivano poi richieste al mondo della politica sulla scia del modello portato avanti la scorsa estate in Emilia Romagna. L’Automobile Club di Prato chiede alla Regione Toscana la sospensione del pagamento dei bolli in scadenza nel mese di novembre e il rimborso della tassa di proprietà già pagata nei mesi scorsi per tutti quei veicoli alluvionati e da rottamare. “Sarebbe una scelta di buonsenso – sottolinea il presidente di Aci Prato, Federico Mazzoni -, su cui siamo pronti a collaborare con la Regione Toscana sul piano operativo. Sarebbe inoltre un elementare provvedimento, dai costi limitati, che la Regione potrebbe applicare autonomamente senza aspettare i tempi statali. Una scelta che mostrerebbe vicinanza a tutti coloro che sono stati colpiti pesantemente dall’alluvione”.