Verrà inaugurato domani, domenica 22 ottobre, un nuovo tratto del progetto di turismo sostenibile “Le vie dell’acqua”: un progetto di rigenerazione ambientale che tiene assieme il valore dell’ambiente, la ricchezza dell’agricoltura, la bellezza dell’arte e della storia del territorio.
Un percorso fatto di itinerari naturali che si dipanano nella piana toccando anche le colline medicee di Carmignano: si tratta del sesto anello, tra percorsi trekking e ciclopedonali, inaugurati e recuperati negli ultimi anni, tutti diretti a comporre una meravigliosa mappa dell’oro blu. “Una rete di sentieri caratterizzata dalla presenza dell’acqua che ne valorizza il ruolo culturale, storico, naturalistico e antropologico, ma anche frutto della depurazione delle acque e del recupero del reticolo idraulico – dichiara il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti -. Tutti quei piccoli (grandi) lavori per trasformare i nostri fiumi nelle vie dell’acqua, luoghi quali, di passaggio nella natura incontaminata, spazi di collegamento fra emergenze turistiche e storiche, ma anche posti di incontro e socialità”.
Il nuovo anello frutto della ricerca dello storico Paolo Gennai, andrà a ripercorrere la traccia lasciata dal primo acquedotto pubblico realizzato a Carmignano sul finire dell’ottocento. Il ritrovo è fissato per domani alle ore 8.15 presso il Lago Montalbano, via delle Ginestre 12/B – loc. le Ginestre / Verghereto. Sarà offerta una colazione per tutti i partecipanti. Il percorso ha una lunghezza di circa 13 km, con una difficoltà media, e un tempo di percorrenza stimato in circa tre/quattro ore.
“Una occasione per promuovere la bellezza e la qualità della vita di Carmignano e al contempo stili di vita sani, nonchè per favorire il turismo lento sempre più in ascesa negli ultimi anni”, aggiunge l’assessore all’Ambiente Federico Migaldi.
Il progetto è stato finanziato nell’ambito dei Cammini d’acqua promosso da Publiacqua.