19 Ottobre 2023

Sicurezza, Taiti e Milone rispondono a Biagioni: “Il Pd ha vecchie ricette e politiche fallimentari sul tema”

Il segretario del Pd aveva bollato come propagandistica la richiesta dei militari o che la polizia municipale svolga compiti diversi da quelli assegnati


Aldo Milone di “Prato Libera e Sicura” e Massimo Taiti della “Lista Taiti per Prato” rispondono al segretario del Pd Marco Biagioni, intervenuto ieri sul tema della sicurezza dopo la richiesta ufficiale partita dalla Prefettura di Prato al ministero dell’Interno per far tornare i militari dell’esercito nella città, con funzioni di vigilanza nelle stazioni ferroviarie. Secondo Biagioni invocare l’arrivo dei militari o chiedere che la polizia municipale svolga compiti diversi da quelli assegnati “può funzionare per guadagnare un po’ di attenzione sui giornali, per fare propaganda in vista delle elezioni ma distrae la città dal vero obiettivo che è l’adeguamento strutturale di mezzi e organici di forze dell’ordine e Tribunale alle reali necessità di Prato”.

“Leggere le dichiarazioni del segretario del PD Biagioni non fa altro che aumentare il mio convincimento circa l’allergia che ha questo partito verso il tema sicurezza” – replica l’ex assessore Aldo Milone, che ha preannunciato la sua candidatura per Prato Libera e Sicura alle elezioni amministrative della prossima primavera. “Ancora una volta – aggiunge Milone – il PD tende ad escludere la Polizia Municipale dai compiti riguardanti la Sicurezza senza capire che questo Corpo è considerata la quarta Forza di Polizia e inserita nel comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Questi giovani democratici, purtroppo, invece di adeguarsi ai tempi di oggi, sono ancorati a quei vecchi concetti di 30 anni fa”. Milone poi rivendica la diversa impostazione impressa alla polizia municipale sotto la giunta di Roberto Cenni. “Da assessore alla sicurezza e alla Polizia Municipale facevo svolgere compiti ben diversi al predetto Corpo e non quelli di dedicarsi soltanto al divieto di sosta. Forse capisco Biagioni perché in queste due legislature del Biffoni, ha visto una Polizia Municipale ben diversa da quella che operava sotto il mio assessorato” conclude Milone.

Anche Massimo Taiti (che ha annunciato la partecipazione alle prossime amministrative con la Lista Taiti per Prato) critica l’intervento del segretario del Pd sul tema sicurezza. “Se la leggesse un marziano appena arrivato sulla terra potrebbe pensare che questo partito sia da 70 anni all’opposizione dei governi (nazionali e cittadini). Invece Biagioni è il segretario del partito da sempre maggioritario e da sempre (escluso l’intervallo della giunta Cenni) al governo di Prato. Per non dire del governo nazionale negli ultimi 20 anni. C’è dunque qualcosa che non quadra nelle sue considerazioni, che sono e devono essere intese come rilasciate in vista delle prossime elezioni comunali e che confidano nel fatto che i cittadini hanno spesso la memoria di un pesce rosso dunque si possono fare ogni sorta di dichiarazioni anche contraddittorie e/o contrastanti con la realtà fattuale, tanto i pratesi possono bersi di tutto. Noi non riconosciamo alcuna qualità in questa presa di posizione farlocca. Siamo invece certi che ove se anche le prossime elezioni vedessero prevalere il PD non ci sarebbe da aspettarsi alcun cambiamento di rotta sulle politiche di sicurezza cittadine. Per questo la nostra lista sta preparando e presenterà nelle prossime settimane programmi e progetti politico-amministrativi in grado davvero di mettere la sicurezza urbana, dei cittadini, dei loro affetti più cari, delle loro proprietà ai primi posti dei documenti da sottoporre al giudizio dei pratesi”.