9 Ottobre 2023

Sequestrati al porto di Livorno capi falsi made in Italy: erano destinati ad una società con sede a Prato


I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Livorno nel corso di una verifica su una partita di merce, costituita da abbigliamento da donna in lino, dichiarata di origine e provenienza tunisina, hanno accertato che sui capi era stata cucita un’etichetta riportante il “Made in Italy”.
I funzionari hanno proceduto a richiedere all’importatore di fornire documentazione supplementare, dalla quale si è potuto appurare che neanche il lino, costituente la materia prima inviata in Tunisia per la lavorazione, sotto forma di tessuto tagliato, era di origine italiana.
Si è proceduto, pertanto, al sequestro dell’intera partita di merce e a comunicare all’autorità giudiziaria la notizia di reato a carico del legale rappresentante della società, avente sede nella provincia di Prato, per l’ipotesi delittuosa di frode in commercio, avendo apposto attestazioni con falsa dichiarazione di origine “Made in Italy” su capi destinati alla commercializzazione.