13 Ottobre 2023

L’inviato Rai Giammarco Sicuro a Prato per presentare «Grano», storie dal fronte ucraino

Domenica 22 ottobre (ore 15,30) la presentazione del libro al Museo dell'Opera del Duomo di Prato. L'iniziativa è inserita all'interno del programma «L'arte della guerra»


«Grano» è il racconto di un inviato speciale della Rai che, il giorno dell’attacco russo a Kiev, prende il primo volo per Mosca e si ritrova a seguire una guerra che, secondo alcuni analisti, sarebbe dovuta durare poco, ma che finisce per trasformarsi in un lungo conflitto di logoramento che costringe alla fuga e alla sofferenza milioni di ucraini.
Giammarco Sicuro è uno dei pochi giornalisti ad aver vissuto entrambi i fronti: dalla Russia, dove è stato poi evacuato per evitare l’arresto; all’Ucraina, nei territori del Donbass conteso. «Grano. Storie e persone da una guerra vicina», questo è il titolo completo del libro scritto da Sicuro e che verrà presentato a Prato domenica 22 ottobre alle ore 15,30 al Museo dell’Opera del Duomo (ingresso sotto al campanile della cattedrale).

I rifugiati in fuga, i bambini terrorizzati nei bunker, gli anziani evacuati in carrozzina sotto le bombe, i ragazzi che si improvvisano soldati. Le storie raccontate nel libro sono simili a quelle che anche oggi si ripetono con ferocia in altri scenari di guerra e che interrogano anche le nostre coscienze. La presentazione a Prato del libro di Giammarco Sicuro si inserisce nell’ambito dell’iniziativa «L’arte più forte della guerra», un ricco programma di attività promosse dal Museo dell’Opera del Duomo e dedicate alla ricerca della pace durante la seconda guerra mondiale.

La prima, «Il soldato che dipingeva la pace», è una mostra dei disegni e delle testimonianze di James Donald Orr, giovane pittore sudafricano, arrivato in Italia nel 1944 per prendere parte alla liberazione del nostro Paese. Durante il suo viaggio il giovane soldato passò da Prato e vi sostò ben otto mesi. Di quel soggiorno ci rimangono dei bellissimi acquerelli nei quali Orr ha rappresentato paesaggi e scene di vita. La mostra è visitabile fino al 25 febbraio 2024.
La seconda iniziativa, in programma a partire dal mese di marzo 2024, è dedicata al racconto della messa in sicurezza e della distruzione di chiese e del patrimonio artistico di Prato durante i bombardamenti sulla città.

Chi è Giammarco Sicuro. Fotoreporter e inviato speciale della Rai, si è occupato, per anni, di più fatti di cronaca nazionale e internazionale, prima di seguire il conflitto ucraino, su entrambi i lati del fronte. Ha condotto Unomattina Estate e ottenuto numerosi riconoscimenti: tra questi il Premio in ternazionale Marco Luchetta, il Premio Cutuli e il Premio Chatwin per il suo primo libro L’anno dell’Alpaca (patrocinato da Unicef).