5 Ottobre 2023

Le Grand Tour dei beni confiscati in Toscana fa tappa a Montemurlo

L'appuntamento è per domani. L'iniziativa è promossa dall'associazione Caponnetto, che durante la mattinata incontrerà gli studenti del Liceo Brunelleschi


“Le Grand Tour dei beni confiscati in Toscana” alle mafie domani, venerdì 6 ottobre, fa tappa a Montemurlo. L’iniziativa è organizzata e sostenuta dalla Fondazione Caponnetto con l’adesione del Comune di Montemurlo, la collaborazione dell’associazione Sentinelle di Nonno Nino e la partecipazione delle scuole toscane. La Fondazione ha avviato i lavori per la costituzione di un archivio dettagliato dei beni confiscati, raccogliendo ad oggi in schede tecniche i dati di 50 beni. Grazie all’Associazione Sentinelle di Nonno Nino un gruppo di 16 fra studenti e studentesse si recherà a conoscere 25 beni confiscati alle mafie in Toscana, dopo aver svolto un lavoro di conoscenza della vicenda giudiziaria dei beni confiscati. A Montemurlo gli studenti del Grand Tour si recheranno in via La Querce per vedere l’abitazione, sottratta nel 2018 alla criminalità, e consegnata ai carabinieri della locale Tenenza come alloggio di servizio. Il gruppo incontrerà poi gli studenti del liceo artistico Umberto Bunelleschi e promuoverà una discussione pubblica sulla gestione dei beni confiscati.

«Il Comune di Montemurlo ha aderito con convinzione a questo progetto educativo perché è importante far capire soprattutto ai giovani che la criminalità organizzata acquisisce i beni più diversi con denaro di provenienza illecita senza alcuna restrizione, con l’obiettivo di farne occasione di profitto e di ingresso nell’economia legale» spiega l’assessore alla legalità, Valentina Vespi. Gli studenti coinvolti nel progetto di ogni bene confiscato alla criminalità conosceranno la storia e approfondiranno la vicenda con foto e ricerche.