12 Ottobre 2023

Il decennale dell’ospedale nato piccolo: altri due anni per l’ampliamento del Santo Stefano

Per allargare il pronto soccorso, la Asl Toscana Centro ha chiesto i finanziamenti ex articolo 20 per l'annualità 2026, per un totale di 3 milioni di euro


Dieci anni fa l’ultimo paziente fu trasferito dal vecchio Misericordia e Dolce al nuovo ospedale di Prato. Per celebrare il decennale del Santo Stefano, Regione e Asl hanno organizzato un calendario di iniziative culminate oggi con un incontro istituzionale a cui hanno partecipato i sindaci della provincia di Prato, il governatore Eugenio Giani, il nuovo direttore della Asl Toscana Centro Valerio Mari (entrambi nella foto sotto assieme alla direttrice dell’azienda ospedaliero-universitaria di Careggi Daniela Matarrese e all’attuale direttrice dell’ospedale di Prato Maria Teresa Mechi).


Il Santo Stefano è un ospedale tecnologicamente evoluto, ideato a partire dal 2002 e fatto costruire in project financing dalla Regione assieme ad altri 3 nosocomi toscani. Inaugurato 10 anni fa, si è subito mostrato piccolo per le esigenze di Prato, tanto da costringere a reperire nuovi spazi, all’interno delle ali in epoca covid e a progettare la palazzina da 104 posti letto, i cui lavori per l’ampliamento del parcheggio sono da poco iniziati. Un’opera quella per l’ampliamento del Santo Stefano, che considerando anche arredi ed apparecchiature, costerà 25.5 milioni di euro e che dovrebbe essere conclusa fra poco più di 2 anni.
L’intervento consentirà di liberare spazi attualmente utilizzati dal dipartimento di salute mentale e di destinare al pronto soccorso e al pronto soccorso pediatrico 560 metri quadrati in più. Proprio per l’ampliamento del pronto soccorso, possibile dunque solo dopo la costruzione della nuova palazzina, la Asl Toscana Centro ha chiesto i finanziamenti ex articolo 20 per l’annualità 2026, per un totale di 3 milioni di euro.

Come sarà la nuova palazzina del Santo Stefano
Piano terra – 1665 mq: ospiterà 12 posti letto per il Dipartimento salute mentale, con ingresso autonomo ed un’area dedicata all’attività ambulatoriale con 9 ambulatori visita;

Piano primo – 2049 mq: degenza medica – 53 posti letto di cui 4 per immuno depressi;

Piano secondo – 1963 mq : Degenza oncologica – 15 posti letto, Day Hospital Oncologico – 24 posti letto, Area ambulatoriale, Laboratorio traslazionale e Bioinformatica.

I numeri dell’ospedale

Il Santo Stefano conta 540 posti letto di degenza ordinaria, 17 sale operatorie, 40 posti tecnici per dialisi, 6 sale travaglio, 4 sale parto e 2 sale parto naturale. All’ospedale lavorano 2.200 persone. 87.714 gli accessi al pronto soccorso del 2022, con una media quotidiana di 234 accessi e picchi di 300 accessi al giorno. Gli interventi chirurgici lo scorso anno sono stati 11.870 (raddoppiati rispetto ai 6.500 del primo anno di attività del nuovo ospedale a cavallo tra ottobre 2013 e ottobre 2024); i ricoveri ordinari 23.446 (contro i 21.400 del primo anno di attività).