Oltre 1600 iscritti: sono quelli di Fratelli d’Italia a livello provinciale, alla chiusura del tesseramento che apre la strada al congresso. Obiettivo: dare a Prato un segretario di partito (negli ultimi 4 anni la gestione è affidata al commissario e senatore Patrizio la Pietra). Il dato è ancora ufficioso, visto che dal nazionale è stato dato tempo alle province fino al 15 ottobre per inserire i nuovi tesserati sul portale online, ma il numero – decina più, decina meno – stacca, e di tanto, quelle 400 tessere che il partito al Governo aveva staccato fino ad ora in città. “Un ottimo risultato, uno dei migliori, quello pratese, in Toscana”, commenta il senatore La Pietra. “Il dato è quadruplicato rispetto al 2022 – dice la deputata Chiara La Porta – Così come il partito guidato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dimostrato a livello nazionale, con estrema fierezza assistiamo ad un boom di iscrizioni altrettanto straordinario anche nel nostro territorio”. Il risultato è rilevante se si considera che i tesserati del Pd, partito alla guida della città, nel 2022 erano pari a 1800 (la campagna 2023 si chiuderà a dicembre). Come detto, al tesseramento, seguirà il congresso: a breve è atteso il regolamento, che stabilirà anche i tempi, ma è probabile che il nome del segretario provinciale di Fratelli d’Italia esca entro Natale. Per ora sono due le correnti di riferimento: quella che fa capo ai deputati Chiara La Porta e Giovanni Donzelli e che propone il consigliere Tommaso Cocci, e quella che fa riferimento al capogruppo in consiglio comunale Claudio Belgiorno: in questa area circola anche l’opzione Gianni Cenni per la segreteria, vicario del partito provinciale ed ex assessore. Obiettivo di tutti, ricomporre le differenze e arrivare alla data del congresso con un nome unitario.