A Montemurlo il mese dedicato alla promozione e conoscenza dell’affido familiare, si chiude sabato 28 ottobre con due iniziative. Si parte alle ore 12 al giardino di arte contemporanea “Fabbriche d’arte” (via Napoli a Oste) con l’inaugurazione del murales realizzato dagli studenti del liceo artistico Umberto Brunelleschi. I ragazzi hanno approfondito i temi dell’affido familiare e poi hanno fatto un vero e proprio concorso d’idee. Il bozzetto risultato vincitore è stato realizzato sulla parete di un’azienda che si trova a confine con il giardino Fabbriche d’arte e che ha messo a disposizione lo spazio. L’opera sarà mostrata al pubblico sabato 28 ottobre nel corso dell’inaugurazione ufficiale a cui prenderà parte il sindaco Simone Calamai, la direttrice della Società della Salute, Lorena Paganelli e i rappresentanti delle associazioni che si occupano di affido sul territorio, Gefyra, Ohana – centro per famiglie, Mi fido e mi affido. La partecipazione è libera e gratuita.
«È importante sensibilizzare le famiglie sull’importanza dell’affido per invitarli ad accogliere quei bambini che stanno attraversando un periodo di difficoltà nel nucleo di origine. Un gesto semplice che può cambiare concretamente la vita a tanti ragazzi, donando loro la giusta serenità per crescere. – spiega l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti -. Nella provincia di Prato sono 102 le famiglie affidatarie, che ogni giorno testimoniano con gesti concreti di attenzione e cura l’accoglienza verso i minori. Un’attenzione verso l’affido che deve continuare per tutto l’anno».
In serata alle ore 21,15 al teatro della chiesa di Fornacelle ( via Alfonso La marmora, 1- Montemurlo) andrà in scena il musical “Sister act” a cura della compagnia teatrale “I fabbricanti di sogni” con la collaborazione di Gefyra, il ponte dei bambini. L’evento è gratuito ma è gradita la prenotazione telefono 0574 1836477 oppure 0574 1836412 email: centroaffidi@comune.prato.it
Il mese dell’affido familiare è promosso dalla Società della Salute area pratese, dal Comune di Montemurlo, dal Comune di Prato, Ohana – centro per famiglie, Mi fido e mi affido, Gefyra, cooperativa Alice, Santa Rita, Pane e rose, Co.me.te, Alambicchi. Con l’affido familiare il bambino è accolto nel contesto di vita della famiglia affidataria per un periodo di tempo, durante il quale mantiene rapporti, regolati dai servizi sociali, con la famiglia d’origine, da cui, sarebbe auspicabile, potrà un giorno ritornare