Il Flauto magico di Mozart e la Quinta Sinfonia di Beethoven, due pietre miliari nella storia della civiltà, due tra le partiture più note del repertorio sinfonico. Sono quelle che hanno dato corpo al tradizionale concerto della Camerata Strumentale Città di Prato in piazza Duomo, in occasione del mese di settembre. Un appuntamento sempre molto atteso dal pubblico, che non ha mancato di restituire l’abbraccio all’orchestra cittadina, diretta dal maestro Jonathan Webb. Una serata magica, alla presenza di tutte le istituzioni civili e religiose, che suggella i primi 25 anni della Camerata, tra sfide vinte e obiettivi centrati: uno su tutti, avvicinare i giovani alla musica e soprattutto educare all’ascolto. Durante la serata è stata presentata anche la nuova veste grafica della Camerata, simbolo di un nuovo corso: quello della maturità e della voglia di navigare verso nuovi, stimolanti, orizzonti.
FOTO_ALESSANDRO FIORETTI