Si terrà domani la terza edizione di ‘Ruote nella storia’ il format nazionale di Aci Storico che almeno una volta l’anno si tiene anche in tutte le province del Paese. Dopo le esperienze nel Montalbano e in Valbisenzio, stavolta il focus si sposta su Montemurlo. Il ritrovo è fissato alle 8.30 in piazza del Comune a Prato e alle 9.15 ci saranno il briefing e la partenza in direzione Seano, Agliana, Oste, e Montemurlo. Quaranta le auto che sfileranno durante la parata. Ricordiamo che sono raduni dinamici, dove si privilegia la qualità dei mezzi e non la quantità.
Alle 10 le auto approderanno in piazza della Costituzione a Montemurlo, dove ci sarà la sosta espositiva delle vetture. Mezz’ora più tardi la ripartenza in direzione Montemurlo e alle 10.40 la prima prova cronometrata con partenza da via Freccioni. A cui poi farà seguito una seconda. Alle 11.30 ci sarà l’arrivo e la sosta alla Rocca di Montemurlo, dieci minuti dopo partirà la visita guidata alla Pieve di San Giovanni e ai giardini della Rocca a cura dell’associazione Il Borgo della Rocca. Dopo il classico pranzo, alle 15.30 ci sarà la ripartenza verso Prato, con la seconda prova cronometrata e il successivo arrivo alla sede dell’Aci di via Ferrucci dove ci saranno le premiazioni delle vetture.
Ricordiamo che stasera ci sarà pure la possibilità per i partecipanti all’iniziativa di sostenere un corso teorico di avvio alle gare di regolarità sportiva. Una tipologia di competizione in cui si devono rispettare medie prefissate e in cui il veicolo deve essere perfettamente a norma col codice della strada e con l’autenticità del mezzo. “Questa è una iniziativa dove si coniugano passione, turismo e sport – spiega il presidente di Aci Prato, Federico Mazzoni -. Da un lato confermiamo il nostro impegno sulle auto storiche e dall’altro rilanciamo la nostra vocazione turistica che è uno dei scopi statutari di Aci”. “Una volta arrivati in sede in via Ferrucci premieremo gli equipaggi in base alle prove di regolarità – aggiunge il direttore Claudio Bigiarini -, e ci sarà anche il premio per il miglior abbigliamento legato alla storicità del mezzo. Insomma un’occasione di divertimento, ma anche di promozione culturale e turistica”.