Ha usato una pistola rubata l’autore dell’omicidio-suicidio consumatosi venerdi sera attorno alle 23 nella sala biliardi di via Fonda di Mezzana. L’uomo, giunto sul posto con una Land Rover nera, con ogni probabilità un’ora prima era stato coinvolto in un incidente stradale in viale della Repubblica. Risulta infatti che il fuoristrada, intestato al 56enne cinese, aveva tamponato un ciclomotore e poi un’altra auto in sosta nella successiva manovra di retromarcia finalizzata alla fuga. Sul sinistro stava compiendo accertamenti la polizia municipale, che aveva ritrovato la targa anteriore del veicolo, ma la vettura è stata poi trovata con la portiera aperta un paio d’ore dopo nel parcheggio della sala biliardi dove si è consumato il delitto.
Le indagini della squadra mobile, coordinate dalla Procura di Prato, hanno accertato fin da subito la dinamica dei fatti, grazie alle immagini di videosorveglianza interne al locale, che mostrano il 56enne entrare nella sala, avvicinarsi con decisione al connazionale di 57 anni e sparargli alla nuca dopo averlo stretto in un abbraccio. All’omicidio, nel fuggi fuggi generale di altri cinesi presenti in altre stanze del club, 3 dei quali lanciatisi dalle finestre, è seguito il suicidio con la stessa arma.
L’attenzione degli investigatori sono tutte finalizzate a chiarire il movente: la pista principale è quella economica. Lo sparatore – che abitava in via Lambruschini e aveva soltanto un piccolo precedente di polizia per contraffazione ritenuto irrilevante nella vicenda – ha un passato da ristoratore e trascorsi come socio dell’associazione di biliardo Yang Guang. L’altra vittima, il gestore della sala biliardo, risulta invece incensurata. Alcune testimonianze raccolte sull’autore dell’omicidio-suicidio fanno pensare che avesse problemi economici e che possa aver chiesto aiuto al titolare della sala biliardi. La polizia ha sequestrato del denaro trovato nelle sale del club, la Land Rover e i locali del circolo. L’autopsia, disposta su entrambi i cadaveri, dovrà chiarire anche se lo sparatore abbia agito sotto l’effetto di sostanze.
