28 Settembre 2023

Morte di Fiorenzo Gei: ribaltata la sentenza in Appello

La donna alla guida dell'auto che investì Gei condannata ad un anno di reclusione (pena sospesa). Riconosciuta l'attenuante del concorso di colpa.


La Corte di Appello di Firenze ha ribaltato la sentenza di assoluzione emessa tre anni fa dal tribunale di Prato nei confronti della donna di 45 anni che nel maggio 2017 investì Fiorenzo Gei. La donna, accusata di omicidio stradale, è stata condannata ad un anno di reclusione (con pena sospesa). Alla donna, difesa dall’avvocato Marco Barone, è stata riconosciuta l’attenuante del concorso di colpa della vittima. Gei, figura molto conosciuta in città per il suo impegno nell’associazionismo, morì all’età di 62 anni tre giorni dopo quell’incidente stradale in via Roma nei pressi di una semicurva davanti al ristorante Il Capriolo, gestito dal figlio. Gei, che insegnava al Buzzi ed era presidente del Cai di Prato, fu investito dalla 45enne che in primo grado, nel processo con rito abbreviato, è stata assolta dal Tribunale di Prato. Il processo si era giocato sull’esito delle perizie: quelle presentate dall’accusa e dalla difesa divergevano su un punto fondamentale, ovvero se Gei al momento in cui fu investito si trovasse fermo sulla carreggiata, o se stesse procedendo a passi indietro, mentre controllava l’insegna del ristorante. Un elemento centrale, questo, per determinare se l’automobilista avesse potuto evitare l’impatto. La difesa della donna ha fatto sapere che attenderà le motivazioni della sentenza per valutare l’ipotesi del ricorso in Cassazione.