23 Settembre 2023

Inaugurato l’Anello della Fontina, nuovo percorso che collega Comeana ad Artimino

Alla camminata inaugurale, guidata dalla guida ambientale Chiara Bartoli e Andrea Cuminatto, autore di guide del territorio, hanno partecipato una trentina di persone


Inaugurato questa mattina l’Anello della Fontina, percorso escursionistico di 6,7 chilometri che da Comeana arriva fino ad Artimino. Si tratta di un nuovo percorso de Le Vie dell’Acqua che tocca due fonti storiche, la Fontina e la sorgente di Nocchia, e si interseca con un tratto della Via Medicea e della Via degli Etruschi.

Alla camminata inaugurale, guidata dalla guida ambientale Chiara Bartoli e Andrea Cuminatto, autore di guide del territorio, hanno partecipato una trentina di persone.

 

 

L’itinerario tematico è segnalato con frecce ed adesivi che riportano il logo delle Vie dell’Acqua e presenta due cartelli tematici. Il primo è la grande bacheca situata nel parcheggio di Via Rossini a Comeana, dove oltre alle specifiche tecniche del percorso, sono anche approfondite le principali emergenze storiche e naturalistiche che si incontrano lungo il cammino. Mulini e pescaie si trovano lungo il Rio Elzana, protagonista del primo tratto dell’anello, così come il grande lavatoio di via Le Fonti. Questo era il luogo dove le donne della zona, fino agli anni ‘60 del Novecento, andavano a lavare e a prendere l’acqua, pompandola dal pozzo con la mezzina che attaccavano al gancio ritorto della fontana.

 

 

Il secondo cartello si trova invece a pochi passi dalla Fontina e descrive la flora e la fauna dell’ambiente circostante. Il Rio Elzana ha caratteristiche particolari, fra le quali l’inaspettata presenza dell’ormai raro granchio di fiume. Ma ad essere protagonista di questo luogo è proprio l’antica fonte. L’acqua della Fontina era riconosciuta fin dal 1700 come particolarmente salubre.

“Itinerari tematici come questo hanno una doppia valenza: da un lato permettono a tante persone di scoprire le emergenze storiche e le bellezze naturalistiche, dall’altro valorizzano le imprese locali come ristoranti, agriturismi e aziende agricole, che possono farsi conoscere dagli escursionisti”, afferma l’assessore al turismo Dario Di Giacomo.