10 Settembre 2023

Gol e scintille per la prima del Prato: a Carpi finisce 3-2 tra le polemiche

I biancazzurri dopo aver rimontato dal 2-0 subiscono la rete decisiva per una mancata restituzione del pallone. Rissa nel finale


Comincia con una sconfitta e molte scintille il campionato del Prato, che all’esordio viene battuto 3-2 dal Carpi al termine di un match rocambolesco, caratterizzato da un finale all’insegna delle polemiche per il comportamento non proprio impeccabile dei padroni di casa. Brando cambia 3/11 rispetto all’undici che aveva iniziato il match nel derby di Coppa. Fuori Demoleon, De Pace e Tedesco, dentro Limberti, Angeli e D’Agostino. La gara si sblocca al 26′, con Verza che è il più lesto a raccoglie una respinta della difesa e a battere Balducci. Il Prato protesta per un presunto fallo di Saporetti su Balducci. I biancazzurri provano a reagire ma non pungono, mentre serve un salvataggio di Stickler sulla linea a Balducci battuto per evitare il 2-0 sul tiro di Lahrib al 42′.  La ripresa parte nel peggiore dei modi, col Carpi che all’8′ raddoppia grazie a Forapani. Brando inserisce forze fresche e al 26′ il Prato trova il gol proprio col neoentrato Tedesco, che in diagonale conclude in rete dopo una bella combinazione Mobilio-Marangon. La partita si accende e al 42′ il Prato pareggia: Mobilio ruba palla  a Cecotti e in diagonale batte Viti.

Poi al 90′ il fattaccio: il Prato mette la sfera fuori perché c’è un avversario a terra. Il Carpi rimette il pallone in gioco e – coi giocatori biancazzurri fermi in attesa che il pallone arrivi a Balducci – Saporetti pensa bene di fiondarsi sulla sfera e insacca il 3-2 tra l’incredulità del Prato.  Il gesto di mancato fair play dei carpigiani scatena una rissa furibonda che porta all’espulsione di Casucci dalla panchina e di Brando. All’ultimo respiro il Prato va addirittura vicino al 3-3, ma il tiro di Geminiani è ribattuto sulla linea. Le scaramucce proseguono anche nel tunnel degli spogliatoi, col Prato che fa fatica a digerire una sconfitta subita per un gesto palesemente anti sportivo e serve l’intervento delle forze dell’ordine per riportare la calma.