Carpi-Prato, i biancazzurri preannunciano ricorso per comportamento anti sportivo. 4 giornate a Brando e 3 a Casucci per la rissa.
Mano pesante del giudice sportivo con l'allenatore e il difensore. La società ha preannunciato ricorso per il comportamento dei padroni di casa in occasione della rete del 3-2
Quattro giornate di squalifica a Lucio Brando e tre a Christian Casucci. Sono queste le decisioni del giudice sportivo dopo la rissa scaturita nel finale di Carpi-Prato, prima giornata di campionato. L’allenatore è stato squalificato per quattro giornate per “essere entrato indebitamente sul terreno di gioco, a gioco fermo, e avere strattonato e insultato alcuni avversari”. Tre giornate a Casucci “per aver colpito con un pugno un avversario”.
A far scattare la rissa la rete del 3-2 realizzata dal Carpi al 90′ e siglata da Saporetti. Il Prato ha messo la sfera fuori perché c’era un avversario a terra. Il Carpi ha rimesso il pallone in gioco e – coi giocatori biancazzurri fermi in attesa che la sfera arrivasse al portiere Balducci – Saporetti si è fiondato sul pallone insaccando il 3-2 tra l’incredulità generale. Ne è nata poi una zuffa con polemiche annesse. La società biancazzurra ha inoltrato un preannuncio di ricorso per il comportamento anti sportivo degli avversari in occasione della rete decisiva.