La città di Prato da questa settimana ha visto ufficialmente la partenza della prima scuola media bilingue paritaria della sua storia. Ad ospitarla sono i locali di Ars Genius, in via delle Fonti, che dopo l’avvio del percorso dell’infanzia e della primaria, adesso ha allestito una classe con 12 alunni di prima media. I ragazzi questa settimana si sono ritrovati per l’inizio delle attività curriculari, mentre dal 15 settembre prenderà il via la vera e propria attività di studio, come d’altronde accadrà anche nelle altre scuole della Toscana.
La filosofia di Ars Genius è quella di allestire classi con al massimo 13 studenti, così da potere seguire con la necessaria attenzione il percorso di crescita di ognuno degli alunni. Sulla scia del percorso bilingue già iniziato all’infanzia, i ragazzi delle medie studieranno italiano, inglese e cinese, mentre come nuova lingua è stato scelto il tedesco. Di pari passo ci sarà l’attenzione per l’arte e la musica, con lo studio di almeno uno strumento che sarà obbligatorio per ogni alunno, con lezioni aggiuntive di potenziamento pomeridiane.
“Il nostro metodo è molto piaciuto in città e in Toscana – spiega il dirigente scolastico Paolo Calusi -, tanto che abbiamo ricevuto chiamate da tante province della regione. L’idea è quella di incentivare la creatività dei ragazzi, facendoli crescere in un ambiente aperto all’integrazione, al confronto e al mondo. Sui ragazzi verrà fatto un percorso mirato anche dal punto di vista linguistico portandoli tutti a un ottimo livello di dialogo e comprensione”.
Assieme alla media, sono partite le attività anche di infanzia e primaria ad Ars Genius. La scuola vanta tutte le classi per ogni fascia d’età, e alcune sono doppie perché è stato raggiunto il numero di 26 iscrizioni per annata. Come detto i bambini imparano italiano, inglese e cinese. Un metodo che è piaciuto anche all’estero, tanto che alcune famiglie inglesi e americane che di recente si sono trasferite a Prato hanno deciso di iscrivere il proprio figlio nell’istituto di via delle Fonti. “La nostra è una scuola internazionale, aperta a tutte le culture del mondo – aggiunge Paolo Fissi, direttore artistico di Ars Genius -. Portiamo avanti un percorso di avvicinamento all’arte e alla musica che potrà aprire interessanti strade future ai nostri alunni iniziando già con i piccoli. Senza dimenticare i gemellaggi con altre scuole bilingue su scala internazionale, rendendo i bambini veri cittadini del mondo”.