21 Agosto 2023

Rifiuti, Stanasel: “Il Comune adotti la tariffa puntuale per la Tari”

Il consigliere comunale attacca il PD regionale sul piano dei rifiuti


“In questi anni il PD toscano ha perso troppe occasioni per seri investimenti infrastrutturali dedicati a nuovi impianti di smaltimento dei rifiuti. Il risultato è stato un aumento continuo della Tari e un altrettanto continuo peggioramento della qualità del servizio relativo alla gestione dei rifiuti nel nostro territorio”. Sono le parole del vice presidente del consiglio comunale e consigliere del gruppo Centrodestra Claudiu Stanasel, che intrviene sulla questione rifiuti. “La Tari del Comune di Prato, nel 2023, ha visto un aumento dal 4% al 7% per le aziende e del 3% per le famiglie, rispetto al 2022, anno nel quale già vi era stato giù un ulteriore aumento del 10% per le aziende e del 8% per le famiglie rispetto al 2021. Il piano dei rifiuti della Regione Toscana si è dimostrato e continua a dimostrarsi un fallimento, il solito mix di promesse mai realizzate, se non con qualche eccezione nell’area di Firenze – prosegue Stanasel – Abbiamo proposto maggiori controlli in merito agli illeciti sui rifiuti, incentivi e sgravi fiscali per famiglie e imprese sulla Tari basati sul merito, aumenti di telecamere e foto trappole, nuove isole ecologiche, eco compattatori per il riciclo della plastica e altro ancora ma senza venire mai ascoltati. La proposta più importante, a mio avviso, è quella di inserire la tariffazione puntuale per quanto concerne la Tari, tra l’altro presente anche in una delle tante mozioni presentate sul tema della gestione dei rifiuti, e depositata il 27 novembre 2020 ma mai messa all’ordine del giorno in consiglio comunale. La tariffa puntuale è il metodo di calcolo della Tari che permette di premiare i cittadini e le imprese più virtuose. Più si differenzia e meno si paga. Lo abbiamo chiesto in tutte le sedi, che sia esso il consiglio comunale o le varie commissioni consiliari, ricevendo pareri positivi dai tecnici, dagli stessi rappresentanti di Alia, dalle associazioni di categoria e perfino in casa PD c’è stato chi, nella maggioranza, ha dimostrato aperture in più occasioni a questa proposta. Il problema è che alla fine è stato tutto tempo perso perché questa amministrazione non ha mai voluto impegnarsi in tal senso”.