“In questi anni il PD toscano ha perso troppe occasioni per seri investimenti infrastrutturali dedicati a nuovi impianti di smaltimento dei rifiuti. Il risultato è stato un aumento continuo della Tari e un altrettanto continuo peggioramento della qualità del servizio relativo alla gestione dei rifiuti nel nostro territorio”. Sono le parole del vice presidente del consiglio comunale e consigliere del gruppo Centrodestra Claudiu Stanasel, che intrviene sulla questione rifiuti. “La Tari del Comune di Prato, nel 2023, ha visto un aumento dal 4% al 7% per le aziende e del 3% per le famiglie, rispetto al 2022, anno nel quale già vi era stato giù un ulteriore aumento del 10% per le aziende e del 8% per le famiglie rispetto al 2021. Il piano dei rifiuti della Regione Toscana si è dimostrato e continua a dimostrarsi un fallimento, il solito mix di promesse mai realizzate, se non con qualche eccezione nell’area di Firenze – prosegue Stanasel – Abbiamo proposto maggiori controlli in merito agli illeciti sui rifiuti, incentivi e sgravi fiscali per famiglie e imprese sulla Tari basati sul merito, aumenti di telecamere e foto trappole, nuove isole ecologiche, eco compattatori per il riciclo della plastica e altro ancora ma senza venire mai ascoltati. La proposta più importante, a mio avviso, è quella di inserire la tariffazione puntuale per quanto concerne la Tari, tra l’altro presente anche in una delle tante mozioni presentate sul tema della gestione dei rifiuti, e depositata il 27 novembre 2020 ma mai messa all’ordine del giorno in consiglio comunale. La tariffa puntuale è il metodo di calcolo della Tari che permette di premiare i cittadini e le imprese più virtuose. Più si differenzia e meno si paga. Lo abbiamo chiesto in tutte le sedi, che sia esso il consiglio comunale o le varie commissioni consiliari, ricevendo pareri positivi dai tecnici, dagli stessi rappresentanti di Alia, dalle associazioni di categoria e perfino in casa PD c’è stato chi, nella maggioranza, ha dimostrato aperture in più occasioni a questa proposta. Il problema è che alla fine è stato tutto tempo perso perché questa amministrazione non ha mai voluto impegnarsi in tal senso”.