4 Agosto 2023

Personale Ata insufficiente, sindacati della scuola sul piede di guerra: “Accolte solo un terzo delle richieste dei presidi”

Cgil, Cisl, Snals e Gilda preannunciano la mobilitazione dopo gli scarsi organici in deroga autorizzati dall'Ufficio scolastico regionale per Prato


Completamente disattese le richieste delle scuole pratesi da parte dell’Ufficio scolastico regionale per quanto riguarda l’assegnazione dell’organico in deroga per l’anno scolastico 2023-2024. Lo denunciano le sigle di categoria di Cgil, Cisl, Snals e Gilda. In una nota, i rappresentanti delle sigle sindacali pratesi Filomena Di Santo, Claudio Gaudio, Filippo Coralli e Giuseppe Lorenzo preannunciano mobilitazione e parlano di “ennesima presa in giro”. Per garantire una sufficiente erogazione dei servizi, i dirigenti scolastici delle scuole di Prato e provincia avevano chiesto di rimpinguare gli organici con 149 persone, tra assistenti amministrativi (16), assistenti tecnici (14) e collaboratori scolastici (119). L’organico autorizzato dall’Ufficio scolastico regionale è stato assai inferiore: 59 persone, di cui 7 amministrativi, 5 tecnici e 47 bidelli.
“Numeri che valgono più di tante parole” – sottolineano Cgil, Cisl, Snals e Gilda, che aggiungono: “Evidentemente l’Ufficio Scolastico Regionale considera i propri Dirigenti Scolastici del tutto inattendibili e non li prende minimamente in considerazione, acconsentendo a poco più di una richiesta su tre.
A tale livello di inadeguatezza mostrato dall’USR Toscana le lavoratrici e i lavoratori delle scuole di Prato sapranno rispondere con forza, avviando fin dalle prossime settimane estive nuove iniziative di mobilitazione”.