Montepiano si riscopre fra turismo e iniziative organizzate da un gruppo di volontari: “Atmosfera speciale, come in famiglia”
In tanti hanno preso parte alla processione al borgo della Badia durante la festa di Santa Maria. Presente anche l'onorevole Mazzetti: "Fondamentale preservare queste tradizioni"
Una tradizione che si rinnova anno dopo anno. Le iniziative al borgo della Badia a Montepiano hanno caratterizzato anche questo periodo estivo nell’Appennino tosco-emiliano. Una serie di eventi, resi possibili grazie all’impegno di tanti volontari, che hanno avuto il clou nella serata antecedente a Ferragosto, quella della festa di Santa Maria, con la classica processione, e a seguire i fuochi d’artificio a illuminare l’abbazia, realizzati in ricordo del piccolo Francesco. La sensazione che si respira in queste serate è quella di una grande famiglia, che richiama nel borgo persone di ogni età: dai bambini piccoli fino a donne di 98 anni, che ogni estate rigorosamente trascorrono parte delle vacanze a Montepiano. Un’atmosfera che anno dopo anno sta riportando sul territorio nel periodo estivo sempre più persone. E a dare uno sprint a questo rilancio sono stati anche gli eventi nell’ultimo anno della Pro Loco che hanno richiamato persone anche da Prato città. A partecipare alla processione era presente anche la deputata Erica Mazzetti, che ha sottolineato l’importanza di mantenere vive queste tradizioni e questi legami col territorio.
“Quella che si respira alla Badia è un’atmosfera speciale – dice Mazzetti -. Appena posso cerco sempre di tornare per questo appuntamento. Qui cultura, sociale e turismo si uniscono e danno vitalità al territorio. Nell’era dei social dove si sognano sempre posti più lontani, vedere invece chi mantiene questo legame con i paesi dell’infanzia è un fenomeno che non può che fare piacere. E devo dire che c’è proprio un fenomeno che si sta stabilizzando di turisti che tornano in villeggiatura nei posti dove sono cresciuti da bambini. Va anche detto che tutto questo non sarebbe possibile senza l’impegno di tantissimi volontari, che rendono la permanenza a Montepiano sempre più speciale”.