Orari ridotti, aria condizionata il cui funzionamento non “è assicurato”, parcheggi riservati agli studenti più lontani e più cari. Si presenta così, agli utenti, la biblioteca Lazzerini in questi mesi estivi. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Tommaso Cocci ha depositato un’interrogazione per chiedere all’amministrazione chiarimenti in merito ad un servizio definito “azzoppato”. La biblioteca va in ferie come un negozio dall’11 al 20 agosto e da giugno a settembre compreso è chiusa il lunedì mattina, il sabato pomeriggio e la domenica, creando disagio soprattutto agli studenti universitari – denuncia Fratelli d’Italia -, le cui sessioni estive degli esami in ferie non vanno. Dall’emergenza covid, inoltre, l’orario di chiusura è stato anticipato di un’ora, dalle 20 alle 19. L’emergenza è finita, ma le limitazioni sono rimaste.
“Tutti abbiamo vissuto le paure legate alla pandemia ma ora non possiamo trovare scusanti. La biblioteca svolge anche un importante ruolo di aggregazione e diminuire gli orari di apertura non va assolutamente bene. La Lazzerini nei mesi di luglio, agosto e settembre è chiusa il lunedì mattina, il sabato pomeriggio e la domenica. Come se non bastasse all’ingresso della biblioteca si legge un avviso dove è scritto che non è garantito il corretto uso dell’aria condizionata nel periodo estivo quando, invece, con le temperature elevate di questi giorni l’aria condizionata sarebbe necessaria per il benessere non solo dei fruitori ma anche di chi ci lavora”, ha detto il consigliere di FdI Tommaso Cocci. “Non tutti gli studenti possono permettersi di avere l’aria condizionata a casa. E’ giusto che ci siano delle aree pubbliche rinfrescate per studiare, ce lo aspettiamo in una città come Prato”, rincara la dose il presidente provinciale di Gioventù nazionale Alberto Corsi.
C’è poi la questione dei parcheggi: sparite le tariffe agevolate per gli utenti. “Fino al 2021 gli studenti che utilizzavano la biblioteca potevano usufruire di una tariffa agevolata del parcheggio del Romito al costo di 1 euro giornaliero – spiega ancora Corsi – La convenzione è stata, poi, spostata ai parcheggi di piazzale Ebensee sud e piazza del Mercato nuovo ma non più a 1 euro bensì a 1,50 euro. Aumento, quindi, del costo e anche del tempo di percorrenza a piedi per raggiungere la Lazzerini. Ed oggi le convenzioni non ci sono più”.
Nell’interrogazione, il consigliere Tommaso Cocci chiede di sapere se c’è intenzione di ripristinare l’orario di chiusura della biblioteca alle ore 20 nel periodo invernale ed estenderlo, eventualmente, anche a quello estivo, se l’amministrazione comunale vuole ripristinare la tariffa agevolata per i parcheggi agli studenti e se c’è l’intenzione di fare manutenzione agli impianti per far funzionare correttamente l’aria condizionata.