24 Agosto 2023

Giorni di fuoco con temperature oltre i 40 gradi, ma presto lo scenario meteo è destinato a mutare

Le temperature infernali di questi giorni hanno cambiato anche il modo di lavorare in alcuni settori.


Sole, caldo insopportabile, temperature che schizzano fino a 40 gradi ed oltre. Sono giorni estremi sul fronte meteo quelli che si stanno vivendo a Prato e in tutta la Toscana, dove i termometri da tempo segnano massime vicine ai 40 gradi. Ieri e oggi in molte parti della nostra regione, Prato e provincia compresa, i 40 gradi sono stati raggiunti e anche superati. La buona notizia però è che il peggio sembra alle spalle, anche se il calo non sarà drastico, ma graduale con l’avvicinarsi del week end. Già domenica, secondo le previsioni, si avranno temperature più accettabili, poi i modelli dicono che da lunedì lo scenario cambierà decisamente per l’arrivo di una perturbazione atlantica che spazzerà via l’alta pressione africana, portando le temperature non oltre i 28-29 gradi – e quindi di qualche grado sotto la media del periodo – ma soprattutto il possibile arrivo di precipitazioni e fenomeni che potrebbero risultare anche intensi.

Il Consorzio Lamma in questo video spiega quale sarà lo scenario che si prospetta fino a lunedì.

L’ultima tempesta di calore ha riportato d’attualità la questione relativa alla difficoltà di effettuare in queste condizioni climatiche alcuni lavori, come quelli che si svolgono all’aperto o in ambienti chiusi non climatizzati.

L’Inps già da anni ha previsto l’attivazione della cassa integrazione per i lavori più a rischio, come quelli di stesura del manto stradale, i lavori di rifacimento di facciate e tetti di costruzioni, le lavorazioni all’aperto che richiedono indumenti di protezione. Le imprese edili, per cercare di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, in questi giorni hanno cercato di anticipare l’inizio dei turni di mattina per prevedere pause più lunghe a metà giornata, quando le temperature sono più alte e lavorare all’aperto diventa proibitivo.

Fortunatamente il grande caldo per ora non ha avuto conseguenze dirette sugli accessi al pronto soccorso dell’ospedale Santo Stefano, che in questi giorni si sono attestati in media sui 200 al giorno, in calo rispetto anche a luglio. Probabilmente anche per l’effetto vacanze, che ancora non ha riempito del tutto la città.