3 Agosto 2023

Ancora un agguato sotto casa agli operai in lotta per i diritti sindacali: “Aggrediti con tirapugni, coltelli e bastoni”

La vicenda è legata alle proteste dei lavoratori pakistani di un'azienda di logistica a conduzione cinese


La terza aggressione in due mesi, la seconda in due settimane. Una escalation di violenza, come viene definita dallo stesso sindacato Si Cobas, che ha portato un gruppo di operai a manifestare in piazza del Comune nella speranza di spezzare il silenzio delle istituzioni intorno a quanto sta accadendo nel distretto ormai da tempo. La vicenda è nuovamente legata a un’azienda di logistica gestita da imprenditori di nazionalità cinese. A raccontare il tentativo di aggressione, è lo stesso operaio che solo per caso non è stato picchiato, ma a farne le spese è stato un suo collega, la cui unica colpa è stata quella di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. L’agguato ai due operai pakistani è stato teso sotto la loro abitazione a Quarrata. Una volta parcheggiato è spuntato un gruppo di cittadini cinesi armati di coltelli, bastoni, tirapugni. Sono riusciti a picchiare uno dei due operai, l’altro ha iniziato a urlare, attirando l’attenzione dei coinquilini e facendo scappare gli aggressori.
A chiedere un intervento ufficiale sulla vicenda da parte delle istituzioni è lo stesso sindacato Si Cobas, che teme un peggioramento del clima intorno agli operai che chiedono il rispetto dei loro diritti da lavoratori.

Nel video le interviste all’operaio aggredito Zaka e a Luca Toscano di Si Cobas