“Il PD locale dovrebbe interrogare sé stesso sulle ragioni della grande fuga degli organici assegnati al Tribunale di Prato, consumatasi in almeno dieci anni, piuttosto che prendersela scioccamente con il Governo in carica da otto mesi. L’opposizione fa l’opposizione, si sa, con toni da opposizione, si sa, senza proposte, si sa, scoprendo, solo adesso, un problema che esiste da almeno dieci anni. E anche questo si sa ma il Governo, tramite il viceministro Sisto, ha dato un segnale chiaro per una soluzione condivisa a problema reale”. Risponde così Erica Mazzetti, parlamentare di Forza Italia, a quanto affermato ieri dal Pd sul tribunale di Prato, e ricorda: “Il viceministro Sisto, a differenza di molti predecessori del mondo dell’armocromia, è venuto a Prato, ha ascoltato, ha iniziato a trovare delle soluzioni, che non sono immediate. Di fronte, però, alle proposte del Viceministro – sottolinea Mazzetti – abbiamo riscontrato una certa chiusura preventiva, preconcetta e polemica, come a voler scartare certe proposte a prescindere, così da poter scaricare sul Centrodestra tutte le colpe. Così però non si risolvono i problemi e questo non è il nostro approccio”. “Comprendo le difficoltà di tutti gli operatori del Tribunale di Prato, dai dipendenti fino agli avvocati, e non voglio fare come il PD, ovvero fare scaricabarile, ma voglio precisare che da parte del Governo c’è attenzione e disponibilità, come mai prima d’ora”. “Con il Viceministro Sisto c’è una continua interlocuzione, come sa bene il sindaco di Prato, che insieme a me ha fatto la cosiddetta ‘passerella’ al Tribunale. Proprio per questo – conclude Mazzetti – martedì sarò dal Viceministro che, esaminata la situazione, vuole condividere con me il percorso da intraprendere, condividendo il tutto con il sindaco di Prato e Presidente del Tribunale”.