Traffico, rumori e degrado in via del Ferro: i residenti chiedono una nuova viabilità di collegamento con Campi Bisenzio
A protestare è il comitato del Casone dei Guarducci a Santa Maria a Colonica. "Basta col traffico di attraversamento dei mezzi pesanti davanti alle case"
Traffico, degrado, incuria e inquinamento acustico. I residenti del Casone dei Guarducci in via del Ferro chiedono al Comune di intervenire in quella porzione di Santa Maria a Colonica per migliorare la qualità della vita dei residenti. Lo fanno dopo della petizione datata inverno 2022, a seguito della quale è nato il progetto di pista ciclabile che collegherà Paperino e San Giorgio a Colonica, la cui partenza dei lavori è prevista per fine anno.
I temi toccati dal comitato sono molteplici. Il principale riguarda la viabilità. Il concetto di fondo è che va bene la ciclabile per allontanare le auto in transito da via del Ferro dai portoni e dalle finestre delle abitazioni, ma al contempo serve una riorganizzazione complessiva del traffico. Intervento che non può prescindere dallo stop al transito di mezzi pesanti e furgoni che usano via del Ferro e più in generale Santa Maria e San Giorgio a Colonica come scorciatoia per dirigersi verso Campi Bisenzio e Firenze. Da qui la proposta di prolungare via Aldo Moro, farla passare attraverso i campi, e collegare l’asse dell’industria con via Narciso Parigi, dove insiste la rotonda che poi porta a La Villa e a Capalle a Campi Bisenzio.
I residenti del Casone poi chiedono più sfalci dell’erba nelle aree pubbliche, disinfestazione da blatte e zanzare, una soluzione per il sottopasso abbandonato che conduce al Macrolotto Due, la sistemazione dei tombini che creano costante rumore e barriere protettive contro i rumori provenienti dall’asse delle industrie. Infine una telecamera nel piazzale di Colonica contro le discariche abusive e un monitoraggio dell’altezza della collina di inerti mantenuta da Varvarito.
