7 Luglio 2023

Sospesa l’attività di un’azienda agricola a Iolo: emerse numerose irregolarità durante un controllo

Denunciato il titolare per reati che vanno dall'abbandono di rifiuti all'impiego di manodopera irregolare.


Il gruppo interforze, coordinato dal Nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale di Prato, ha controllato un’azienda agricola gestita da cittadini cinesi, specializzata nella produzione di ortaggi in serre e campi coltivati a Iolo. I militari del NIPAAF hanno contestato al titolare due sanzioni amministrative per 6.258 euro per aver introdotto sul territorio nazionale sementi prive delle necessarie certificazioni e per irregolarità riscontrate nell’utilizzo di fitofarmaci, illecito sul quale sono in corso ulteriori accertamenti. Sono stati anche raccolti elementi utili a sviluppare indagini di carattere penale per ipotesi di abbandono e deposito incontrollato sul terreno di rifiuti speciali non pericolosi di varia natura. Accertate anche irregolarità nel pozzo utilizzato dall’azienda per prelevare le acque impiegate nel ciclo produttivo. Sono inoltre in corso ulteriori accertamenti finalizzati a rilevare l’eventuale ipotesi di reato di furto dell’acqua utilizzata. Il titolare dell’azienda è stato denunciato per aver occupato alle proprie dipendenze un cittadino extracomunitario sprovvisto del permesso di soggiorno. L’attività imprenditoriale è stata sospesa, in quanto il 50% dei lavoratori era impiegato in modo irregolare. Per questi illeciti sono state comminate sanzioni per circa 7.000 euro. I tecnici della prevenzione dell’ASL di Prato hanno prescritto la rimozione di una roulotte adibita a dormitorio, insieme a una struttura coperta telonata e un’area destinata alla preparazione e cottura dei cibi, non conformi alle previsioni di legge.