27 Luglio 2023

Pista ciclopedonale a fianco della Sr 325, dopo il ribaltamento del tir sarà rivisto l’assetto

L'ipotesi prevede che in quel tratto i ciclisti dovranno accompagnare a mano le bici, ma la larghezza della carreggiata per auto e camion non cambierà


Sarà rivisto il tratto di pista ciclopedonale che costeggia la Sr 325 a Camino, nel comune di Vaiano, interessato 13 giugno scorso dall’incidente che ha visto per protagonista un tir contenente gpl, il quale si ribaltò su un fianco abbattendo i paletti metallici divisori fra strada e pista, minacciando anche i piazzali di alcune case. Per fortuna rimase lievemente ferito soltanto il conducente del tir, ma la strada rimase chiusa 12 ore per consentire le operazioni di rimozione in sicurezza del mezzo pesante.
A distanza di un mese e mezzo da quell’episodio, stamani, si è tenuto in loco un incontro alla presenza del sindaco di Vaiano Primo Bosi, dei tecnici della Regione Toscana che ha cofinanziato i lavori della pista ciclabile e della Provincia, ente gestore della strada.


Alla luce del confronto tra tecnici, la RegioneToscana ha affermato la propria apertura a modificare la destinazione del percorso in quel tratto, con la trasformazione da ciclopedonale a biciclette a mano. In pratica, per percorrere poche decine di metri, i ciclisti dovranno scendere dalla bici e condurre a mano il mezzo.
Il nuovo assetto ipotizzato prevede di ridurre la larghezza della ciclabile e di aumentare lo spazio intermedio adibito a banchina, lasciando invariata la larghezza della carreggiata, “che è a norma”, sottolinea il comune di Vaiano.
Saranno sostituiti anche i paletti in metallo (per lo più divelti dal tir nell’incidente di un mese e mezzo fa) con dissuasori flessibili.
Adesso sarà il Comune di Vaiano a mettere a punto il progetto da sottoporre a Provincia e Regione.