13 Luglio 2023

Mondo Convenienza, licenziati da RL2 i 25 dipendenti del Si Cobas in sciopero: “Atti violenti e blocchi illegali”

Secondo l'azienda i dipendenti, con le loro condotte, hanno messo a rischio l’attività e il posto lavoro di 180 colleghi che non partecipano alla protesta


RL2 S.r.l., società che ha in appalto i servizi di trasporto e consegna dei mobili di Mondo Convenienza, comunica di aver proceduto in data odierna al licenziamento di 25 dipendenti, coloro che da settimane scioperano e manifestano appoggiati dal Si Cobas. RL2 ritiene i 25 addetti “responsabili del blocco illegale anche tramite atti violenti, del servizio di consegna nel deposito di Campi Bisenzio”.
Secondo l’azienda “i dipendenti in questione supportati dal Si Cobas toscano, con le loro condotte – hanno messo a rischio chiusura l’attività produttiva e quindi anche il posto lavoro di 180 colleghi che non partecipano agli scioperi”.
La protesta dei dipendenti iscritti al Si Cobas è iniziata a fine maggio: i manifestanti chiedono l’applicazione del contratto nazionale della logistica aderente alle mansioni di chi trasporta i mobili, orari di lavoro più dignitosi e maggiori garanzie di sicurezza.
L’azienda, da parte sue, ha ribattuto che ha sempre operato correttamente e che non applica il contratto della logistica in quanto si occupa di global service.
La vertenza è approdata al tavolo di crisi regionale ed anche in Parlamento sulla scorta di un’interrogazione in commissione lavoro dei deputati Pd Emiliano Fossi e Marco Furfaro.
Nelle scorse settimane le forze dell’ordine sono ripetutamente intervenute al deposito di via Gattinella a Campi Bisenzio, dove i manifestanti si erano sdraiati davanti ai cancelli impedendo il transito dei mezzi. Il 17 giugno a Firenze sono sfilati gli altri lavoratori di RL2 in una sorta di contromanifestazione per chiedere di poter continuare a lavorare.
Mentre sabato scorso la protesta del Si Cobas si è spostata all’interno del punto vendita di Mondo Convenienza al confine tra Prato e Campi Bisenzio. A seguito di quell’episodio il colosso dell’arredamento low cost comunicò l’intenzione di procedere legalmente contro gli autori delle condotte, “che stanno costando danni e disagi ingenti all’azienda, ma soprattutto ai suoi clienti e ai nostri collaboratori”.

La risposta del Si Cobas ai licenziamenti

Il Si Cobas definisce vergognoso il metodo e le motivazioni addotte per i licenziamenti, di cui i lavoratori in sciopero hanno appreso dalla stampa. “Dai licenziamenti via mail, siamo passati a quelli via comunicato stampa. Un metodo che svela il vero obiettivo di questa mossa – scrive Luca Toscano del Si Cobas -. L’azienda è più che altro interessata a provare a spaventare i più di cento lavoratori che da ieri sono entrati in sciopero a Torino e fermare un processo che sta vedendo centinaia di lavoratori in tutti la filiera Mondo Convenienza raccogliere il messaggio di speranza partito da Campi Bisenzio”.
Secondo il Si Cobas “i licenziamenti arrivano dopo una pioggia di contestazioni disciplinari contro chi sta esercitando il sacrosanto diritto di sciopero” in base al “Regolamento Aziendale”. I lavoratori – prosegue il Si Cobas – sono accusati di “non aver collaborato al mantenimento degli appalti e delle commesse”. Lo denunciamo da settimane: tramite questo “Regolamento Aziendale” l’azienda si è scritta da sola le regole del gioco, da tutti i punti di vista”.
Il Si Cobas annuncia che il presidio in via Gattinella proseguirà e invita le istituzioni e la società civile a stringersi più di prima ai lavoratori in sciopero.