8 Luglio 2023

Mondo Convenienza, blitz nel negozio di Prato di un gruppo di lavoratori in sciopero. L’azienda: “Procederemo legalmente”

Il Si Cobas: "In 200 solidali alla nostra causa". Il colosso dell'arredamento: “Inaccettabile manifestazione di violenza"


Blitz oggi, sabato 8 luglio, nel negozio di Mondo Convenienza di un gruppo di lavoratori in appalto del colosso dell’arredamento, in sciopero e presidio da quaranta giorni davanti ai magazzini di Campi Bisenzio. All’iniziativa, portata avanti dal Si Cobas, erano presenti anche manifestanti che sostengono la vertenza sindacale.
Megafoni e striscioni alla mano, il gruppo è entrato nel punto vendita turbando le compravendite nel negozio.
“Almeno 200 solidali oggi hanno “invaso” il punto vendita di Mondo Convenienza a Prato per sostenere i lavoratori arrivati al quarantesimo giorno di sciopero e presidio.
Lo sciopero si allarga. A Firenze, Bologna e Roma si sono uniti anche i lavoratori dell’appalto di Torino – scrive il Si Cobas, che ha raccolto 7000 euro con il crowdfunding a sostegno degli scioperanti. “Anche ARCI ed ANPI hanno rinnovato il sostegno alla battaglia per i diritti dei lavoratori. L’azienda è sempre più sola. Riconosca immediatamente i diritti dovuti” conclude il Si Cobas.
Da parte sua, Mondo Convenienza denuncia con forza “la inaccettabile manifestazione di violenza verbale e fisica avvenuta oggi nel negozio di Prato. Non è tollerabile che in un negozio aperto al pubblico, decine e decine di persone facciano irruzione spaventando clienti e lavoratori e pronunciando accuse infondate e lesive della reputazione della nostra società, di chi vi opera e di coloro che da anni sono nostri affezionati clienti – si legge in una nota -. Da ormai troppe settimane siamo oggetto di proteste e comportamenti da parte di soggetti chiaramente individuabili che stanno costando danni e disagi ingenti all’azienda, ma soprattutto ai suoi clienti e ai nostri collaboratori. Procederemo legalmente contro condotte come quelle odierne, confidando nell’intervento delle autorità”.