La Fondazione Opera Santa Rita presenta il bilancio sociale 2022: “Stiamo crescendo ma mancano operatori”
Nel 2023 aprirà una nuova struttura per madre con bambino e verranno ampliati i servizi ambulatoriali
Quasi 1000, 996 per la precisione, ospiti accolti, articolati in 25 differenti servizi e supportati da 241 operatori qualificati. Sono solo alcuni dei numeri del bilancio sociale 2022 della Fondazione Opera Santa Rita, presentato ieri alla presenza, tra gli altri, del vescovo Giovanni Nerbini.
Il 2022 è stato l’anno in cui il Santa Rita ha progressivamente ripreso tutte le attività, dopo un biennio caratterizzato dalla pandemia. Nonostante le difficoltà, il bilancio sociale presenta una situazione di solidità e sviluppo rispetto all’anno precedente. Ma non mancano le criticità, come spiegato da Renza Sanesi, presidente del Santa Rita.
Il 2022 è stato un anno di cambiamenti e novità, soprattutto legati alle trasformazioni a livello dirigenziale. E’ cambiato inoltre l’organigramma, con una nuova suddivisione in aree: minori, disabilità, autismo, diagnosi e valutazione, oltre all’area segreteria generale e a quella sviluppo, innovazione e ricerca. Molti i progetti portati avanti, tanti quelli pensati per questo 2023, come affermato dalla direttrice del Santa Rita Nicoletta Ulivi