Erano destinati alla discarica, perché impossibili da selezionare e differenziare, gli scarti tessili che sono stati utilizzati per realizzare Asphaltex, un conglomerato bituminoso che è stato utilizzato per pavimentare una porzione della pista ciclabile di Sesto Fiorentino (nella zona di via Bruno Sarri). Un’innovazione che è stata portata avanti da EndiAsfalti, che fa parte del gruppo di imprese che hanno dato vita a Wastex. Tra gli obiettivi della società, della quale fanno parte cinque aziende pratesi che provengono da settori diversi, la necessità di fornire una soluzione concreta per il riutilizzo di rifiuti tessili indifferenziati altrimenti destinati alla discarica. Dopo anni di ricerche in applicazioni diverse, gli sforzi di Wastex iniziano a concretizzarsi nei primi progetti, come appunto quello di Asphaltex.
“Per la realizzazione di conglomerati bituminosi speciali sono necessari alcuni additivi, tra cui delle fibre, spesso di origine cellulosica. L’inserimento nella miscela di queste fibre porta ad uno ispessimento del mastice bituminoso che contribuisce ad una durata maggiore della pavimentazione – commenta Fabio Fontani, CEO di Wastex – Abbiamo pensato di utilizzare gli scarti tessili in quanto grazie al processo industriale messo a punto da Wastex sono grado di sostituire le fibre utilizzate fino ad ora. Dopo numerose prove e test, siamo riusciti a certificare questo materiale e ad aggiudicarci un appalto pubblico. Le performance sono infatti ottime e alla fine del suo ciclo di vita questo speciale asfalto può essere riciclato”.
Complessivamente nel tratto di pista ciclabile di Sesto Fiorentino è stato posato circa mezzo chilometro di questo speciale asfalto. Per realizzarlo sono stati utilizzati 1000 kg di scarti tessili, circa 1 kg a metro quadro.
L’innovazione pratese sta riscontrando molto interesse e Wastex è pronta per affrontare nuove sfide. “Il Comune di Vaiano è interessato a utilizzare Asphaltex per un tratto di percorso pedonale, in questo caso utilizzando un bitume albino. – aggiunge Fontani- Stiamo già facendo delle sperimentazioni per la produzione di conglomerati bituminosi con alta percentuale di scarti tessili insieme a scarti di gomma e/o plastici, non possiamo fermarci: per noi gli scarti tessili sono una risorsa, dobbiamo solo trovare le soluzioni giuste”.
Dopo mesi di ricerca, ci sono anche altre innovazioni, in ambiti diversi, che Wastex lancerà nei prossimi mesi. A comporre la rete di Wastex sono cinque aziende pratesi appartenenti a settori diversi: il lanificio Fortex, Cormatex, produttrice di macchinari industriali, Sgr prodotti chimici, l’impresa edile Co.Edil, e Endiasfalti, che ha messo a punto Asphaltex.