Poco più che una settimana normale di vendite. Una falsa partenza per i saldi secondo i commercianti pratesi interpellati da Confesercenti Prato.
“Non bisognava avere la sfera di cristallo – ha affermato Enrica Marini coordinatrice sindacale di Fismo-Prato ( la federazione dei negozi di abbigliamento e calzature della Confesercenti Prato) per prevedere ciò che si è puntualmente verificato”.
Dopo 7 giorni dall’avvio dei saldi estivi, da sempre un momento molto atteso sia per i consumatori che per i negozianti, le prime valutazioni ci raccontano di un periodo che fatica a partire. E’ stata registrata un’affluenza dei clienti e un andamento delle vendite in larga parte uguale o inferiore rispetto all’anno scorso. I fattori in gioco sono molteplici e attribuibili principalmente al periodo di inflazione e instabilità e conseguente depressione dei consumi dei cittadini
Secondo un sondaggio effettuato da Confesercenti Prato tra i propri associati il 54% dichiara che, rispetto allo scorso anno, le vendite sono diminuite ed il 34% sono rimaste uguali. Lo scontrino medio nel 66% dei casi è diminuito e nel 34% è rimasto invariato. Lo sconto applicato mediamente si aggira al 30%, con il 25% degli intervistati dichiara di applicare sconti superiori al 40%. Quasi la totalità degli intervistati, il 49%, dichiara che le aspettative per questa tornata di saldi è quella di un contenimento dei “danni” rispetto ad un inverno andato mediamente male.
Alla domanda di quali siano le aspettative per le prossime settimane il 45% ha dichiarato che si attende un andamento delle vendite stabile, il 25% in diminuzione ed il rimanente 30% non riesce ad esprimere una aspettativa.
“Ad oggi è ancora difficile – conclude Marini – interpretare il comportamento degli acquirenti. Dobbiamo fare i conti con una capacità di spesa inferiore rispetto al passato, che porta molti a fare acquisti in modo più oculato e in linea con le necessità, ma è anche vero che c’è voglia di riappropriarsi ognuno della propria normalità. Ci auguriamo quindi che sul più lungo periodo la situazione migliori: noi come Fismo Confesercenti continueremo a monitorarla insieme ai nostri associati”.