È morto Piero Bigagli, imprenditore molto noto all’interno del distretto tessile pratese. Aveva 76 anni ed è deceduto la mattina di sabato primo luglio all’ospedale di Careggi, in seguito a alle complicazioni di un intervento cardio vascolare.
Come molti imprenditori pratesi della sua generazione aveva frequentato il Buzzi, dove aveva conseguito il diploma di perito meccanico. Due anni dopo la maturità era diventato dirigente delle Officine Bigagli, nel 1983 diventa poi amministratore unico della officina meccano tessile Bigagli & C spa. Fin da giovane si impegna all’interno dell’Unione Industriale ricoprendo numerosi incarichi: nel 1968 diviene presidente dei giovani industriali ed è eletto nel Consiglio direttivo, una carica che ricoprirà per molti mandati. Fa parte del direttivo della sezione meccanici di Acimit (associazione costruttori di macchine industriali tessili) e nel 1986 entra a far parte del Cda di Tecnotessile. Sempre negli anni Ottanta è presidente del Consorzio Texma, negli anni successivi è consigliere del Consorzio Ima e dal 1995 è nel consiglio direttivo del Consorzio per la valorizzazione e la tutela dei prodotti tessili cardati. È stato presidente del Consorzio Tekin fino agli anni 2000. Dal ’96 al ’97 è a capo della sezione meccanici dell’Unione industriale pratese e dal 1997 la rappresenta nella Camera di Commercio di Prato. Il 2 giugno 1989 gli è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica. È sempre stato orgogliosamente socio del Cai di Prato.
La salma di Piero Bigagli sarà esposta dalle ore 14 di lunedì 3 luglio alle cappelle del commiato della Misericordia di Prato. I funerali saranno celebrati martedì 4 luglio alle 15 nella chiesa della Resurrezione. Anche Confindustria Toscana Nord ha espresso il proprio cordoglio per la morte di Bigagli.