Con l’estate tornano gli appuntamenti sulla terrazza del Museo di Palazzo Pretorio: il primo “Aperitivo ad Arte” è in programma mercoledì 12 luglio, e gli altri due, sempre di mercoledì, il 19 e il 26 luglio (con inizio alle 18.30). Un’occasione per godere di un aperitivo su una delle terrazze più belle di Prato, con una magnifica vista a 360° sul centro cittadino e su tutti i territori circostanti, che arriva fino a Firenze.
E non solo: in apertura di serata è prevista una visita guidata alle opere della collezione del Museo di Palazzo Pretorio (ogni volta con focus diverso), a cui segue un concerto a cura della Camerata Strumentale “Città di Prato”, in collaborazione con la Scuola di Musica “Giuseppe Verdi”.
Il 12 luglio è in programma una visita guidata alla mostra “L’albero degli zecchini. Moneta e mezzi di scambio alternativi: dalle origini a un futuro da comprendere”. L’esposizione, a cura di Angela Orlandi, è realizzata dalla Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” in collaborazione con il Museo di Palazzo Pretorio, e offre una riflessione attorno al tema della moneta, della circolazione e dell’uso dei diversi strumenti di scambio, attraverso un lungo viaggio nel tempo, dalle monete premonetali fino alle criptovalute; un racconto narrato attraverso l’esposizione di documenti e reperti storici. In scaletta un concerto con brani di musica classica con Elisabetta Sciotti, al violoncello.
Il 19 luglio è in programma una visita guidata alle opere del XVIII e XIX secolo conservate nel Museo di Palazzo Pretorio: una ricca collezione di capolavori che raccontano la storia dell’arte e quella di Prato. Previsto poi il concerto “Evocaciónes Latinas”: un omaggio alla musica latina con arrangiamenti di classici e brani originali per duo di chitarre, con Giulio Cecchi e Lorenzo Pampaloni.
Il 26 luglio è in programma una visita guidata ai capolavori di Filippo e Filippino Lippi, conservati al primo piano del Museo di Palazzo Pretorio. A seguire, un concerto con brani di musica classica, e non solo, con Davide Iadicicco alla fisarmonica.