13 Luglio 2023

Anziani affetti da Alzheimer e studenti in erasmus insieme al Museo di Scienze Planetarie

Venticinque giovani italiani, turchi, sloveni e portoghesi hanno trascorso del tempo prezioso assieme agli anziani e ai loro familiari


Una giornata speciale per le persone affette da Alzheimer che partecipano al CIRCOLAmente, progetto che la Società della Salute Area Pratese ha inaugurato a marzo sia a Prato, nella sala Ater di Galcetello, che nello Spazio Civico Il Poggetto di Poggio a Caiano, per le attività di Caffè e Atelier Alzheimer. Nei giorni scorsi, infatti, il gruppo del poggetto ha partecipato a un’iniziativa organizzata con la Fondazione Parsec e l’Università di Firenze al Museo di Scienze Planetarie. L’idea era regalare loro un’esperienza nuova e stimolante con gli studenti del progetto Summer school Dementia-CARE Erasmus plus che mira a costruire momenti di scambio che arricchiscano i ragazzi e le persone malate attraverso l’impegno dell’arte terapia.

Venticinque giovani italiani, turchi, sloveni e portoghesi hanno quindi trascorso del tempo prezioso assieme agli anziani e ai loro familiari, entusiasti di scoprire le meraviglie del Museo Planetario guidati dall’esperta Serafina Carpino, e accompagnati da “tanta bella gioventù”, per usare le parole di un marito che ha accompagnato la moglie affetta da Alzheimer durante la visita.

Dopo una breve visita in cui studenti, utenti e familiari hanno potuto osservare i reperti esposti, il gruppo si è raccolto davanti a un grande schermo dove si è svolta l’attività di Time sleeps. Sono state osservate e commentate immagini di nebulose e al termine dell’attività l’educatrice museale ha restituito al gruppo le impressioni sotto forma di un breve racconto.

E’ stato un momento di cura, benessere e condivisione assolutamente da ripetere – ha commentato il presidente di Sds Area Pratese, Simone Faggi -. Grazie a Martina Giusti, Aurora Petronitti e al professore Niccolò Persiani dell’Università di Firenze, che hanno ideato l’incontro. Grazie alla Fondazione Parsec e in particolare a Serafina Carpino, per aver accompagnato per mano il gruppo spiegando con passione l’esposizione museale. E grazie agli operatori della Cooperativa Il Borro e al Consorzio Astir che gestiscono con la giusta cura un progetto tanto delicato”.

Secondo l’Assemblea Mondiale della Sanità, che ha approvato il Piano d’azione globale sulla risposta di salute pubblica alla demenza per il periodo 2017-2025, la demenza è una delle principali cause di disabilità e dipendenza tra gli anziani di tutto il mondo e fonte di gravi problemi per i caregiver (in maggioranza donne) e le famiglie in termini di sostegno da fornire.

Promotori dell’iniziativa e partner del progetto europeo sono l’Università di Firenze, le università turche GAZI University di Ankara e Osmaniye Korkut Ata University di Osmaniye l’università portoghese Atlantica di Oeiras, l’Istituto Nazionale Universitario Riabilitativo della Slovenia, l’associazione inglese per la certificazione della conoscenze UK-CKA di Greenwich, l’istituto europeo formativo spagnolo María Pita e l’associazione Alzheimer della Bulgaria.