Ancora un fatto di sangue all’interno del complesso immobiliare abbandonato di via Valentini. Ieri sera, attorno alle 22, un cittadino marocchino di 23 anni è stato trovato in strada sanguinante e soccorso da alcuni passanti che hanno chiamato il 118. Il giovane, senza fissa dimora, è stato ferito con arma da taglio al torace e al ginocchio ed è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Santo Stefano dove è stato suturato e dimesso con 15 giorni di prognosi. La polizia è giunta sul posto con le volanti; la vittima del ferimento è stata poi sentita in ospedale anche dagli agenti della squadra mobile, che indagano sul caso.
E’ questo l’ennesimo episodio di cronaca che ha per teatro lo stabile di via Valentini, all’altezza di via Assisi, dove il 22 maggio scorso un 49enne marocchino fu accoltellato in pieno giorno e sottoposto a delicati interventi chirurgici per una prognosi finale di 30 giorni. Per quell’episodio, probabilmente riconducibile ad una lite per ragioni di convivenza nello stabile abbandonato, i carabinieri, a seguito di indagini, un mese fa hanno arrestato un connazionale di 43 anni con l’accusa di tentato omicidio. Ieri è avvenuto il nuovo accoltellamento e saranno le indagini a dover chiarire se sussiste un legame con il precedente di due mesi fa avvenuto nello stesso complesso immobiliare: due palazzine abbandonate, dinanzi ad un cantiere edile e sul retro di una fabbrica, che da tempo sono state occupate da senza tetto. Un gruppo di fabbricati, la cui corte interna è divenuta una vera e propria discarica a cielo aperto con cumuli di rifiuti di ogni genere accumulati nel corso del tempo.