Raccolta differenziata e decoro, Alia e Comune lanciano un nuovo progetto. Occhi puntati sulla movida in centro
Al via “Che Prato! Più raccolta differenziata, più decoro”. Le aree coinvolte: centro storico, Macrolotto Zero e grandi condomini con criticità
Una Prato sempre più pulita, circolare e sostenibile, accogliente e vivibile. Con l’impegno di tutti. Per promuovere il decoro urbano e migliorare la qualità della raccolta differenziata, che in questo territorio ha già raggiunto, negli anni, numeri e percentuali molto importanti, Alia Servizi Ambientali SpA, in collaborazione con l’amministrazione comunale, lancia il progetto “Che Prato! Più raccolta differenziata, più decoro”, presentato presso la Sala Giunta all’interno del Palazzo Comunale durante una conferenza stampa nella quale sono intervenuti il sindaco Matteo Biffoni, l’assessore alla città curata, Cristina Sanzò, l’assessore al centro storico, Giacomo Sbolgi, l’assessore alle attività produttive, Benedetta Squittieri, il responsabile distretto area pratese di Alia Multiutility Toscana, Claudio Bertini, e il direttore relazioni esterne, comunicazione e sostenibilità di Alia Multiutility Toscana, Giuseppe Meduri, che ha illustrato il progetto al quale collaborano anche Sociolab, cooperativa e impresa sociale specializzata in ricerca e consulenza in ambito sociale e della partecipazione, e Achab Group agenzia nazionale specializzata in comunicazione ambientale.
Conclusasi una prima fase di ascolto partecipato, al via nei prossimi giorni una campagna di comunicazione e informazione ricca di attività concrete sul territorio, della durata di un anno,
immaginata per accrescere la consapevolezza e il coinvolgimento dei cittadini sui temi della sostenibilità ambientale e dell’economica circolare, diffondere buone pratiche, promuovere il rispetto delle regole di esposizione, conferimento e differenziazione dei rifiuti urbani.
“Che Prato!” è un progetto che partendo dall’ascolto, per circa un anno prevederà attività di informazione, ingaggio della cittadinanza, animazione, confronto su due obiettivi principali: il mantenimento del decoro e la raccolta differenziata. Il comune di Prato è già arrivato a superare il 72% di raccolta differenziata, generando un flusso importante, negli anni, di materiali riciclabili che vengono avviati al recupero e trovano nuova vita – commenta Giuseppe Meduri, direttore relazioni esterne, comunicazione e sostenibilità di Alia Multiutility Toscana -. Un risultato importante, che deve essere un punto di partenza su cui costruire un impegno comune per ridurre ulteriormente i rifiuti non riciclabili e migliorare il decoro urbano, grazie alla partecipazione e all’impegno di tutti gli attori coinvolti. Specie nei territori, come Prato appunto, dove la raccolta differenziata viene fatta da tempo, è ancora più utile tenere alta l’attenzione per mantenere questi standard e, se possibile, migliorare”.
Le aree coinvolte dal progetto sono principalmente tre: centro storico, Macrolotto Zero, grandi condomini con criticità, ma non mancheranno attività educative nelle scuole, laboratori di riciclo creativo e appuntamenti informativi in occasione di eventi o nei principali mercati cittadini. Tutte le azioni sul territorio saranno integrate con un’attività coordinata di comunicazione, anche tramite pagine social appositamente dedicate, e con la struttura di gestione dei servizi per verificarne puntualmente impatti e ritorni, con l’obiettivo di misurare l’efficacia degli interventi e il miglioramento delle performance ambientali.
“Il lavoro fatto da Alia in questi anni ha sempre avuto il pregio di adeguarsi alle esigenze emerse zona per zona e periodo per periodo – insiste Matteo Biffoni, sindaco di Prato -. Una città pulita è più bella e vivibile, ma la si ottiene soltanto con la collaborazione di ogni singolo cittadino. Lo spazio pubblico non è uno spazio di nessuno o del Comune, è bene di ciascuno di noi ed è per questo che tutti siamo chiamati ad esserne responsabili, a rispettarlo e ad averne cura”.
Una prima fase di ascolto e coinvolgimento dei cittadini e dei portatori di interesse si è svolta nel maggio scorso, grazie alla collaborazione di Sociolab. Da questi incontri è stata confermata la necessità di attivare un percorso che metta in atto misure correttive specifiche per ogni area di intervento, utili per costruire un impegno comune fra aziende, amministrazione, cittadini e imprese, consolidare buone pratiche di sostenibilità, ridurre ulteriormente i rifiuti non riciclabili e migliorare il decoro urbano.
SOCIAL PARTNER
“Che Prato!” nasce come un progetto costruito dal basso con il contributo attivo di quelli che sono stati identificati come “social partner”, associazioni e gruppi organizzati coinvolti con un ruolo attivo in tutte le fasi del progetto. Hanno già aderito Confcommercio Pistoia e Prato, Confesercenti Prato, Confartigianato Imprese Prato e Cna Toscana Centro. I soggetti interessati a diventare social partner del progetto possono scaricare la lettera di adesione dal sito www.cheprato.info e rinviarla firmata a scrivi@cheprato.info.
CENTRO STORICO
Nel centro storico convivono esigenze molto diverse di residenti, commercianti ed esercizi di ristorazione e somministrazione legati al mondo notturno della movida. In questi anni l’impegno di
Alia ha permesso di attuare un sistema di raccolta puntuale porta a porta rispondente alle necessità dei diversi target. Oggi le problematiche principali riguardano gli abbandoni e l’incuria derivante dalla movida serale e il mancato rispetto degli orari di esposizione da parte di residenti e attività commerciali. Il progetto “Che Prato!” si concentrerà, già a partire dall’estate, proprio su questo: movida e cattive abitudini dei suoi frequentatori, che ogni sera abbandonano per le strade del centro l’equivalente di circa 4 metri cubi di materiale potenzialmente riciclabile, fra lattine, bicchieri e bottiglie di plastica.
Durante i giovedì di luglio (6, 13, 20 e 27 luglio) e di apertura serale dei negozi, in collaborazione con le principali associazioni di categoria di commercianti e artigiani, verranno proposte una serie di attrazioni itineranti, utili a richiamare l’attenzione degli utenti più giovani e delle famiglie e a coinvolgerli direttamente nel fare gioco di squadra per mantenere pulizia e decoro. Il focus prevalente di tutta la comunicazione sarà rivolto a contenere l’abbandono di lattine, bicchieri e contenitori di plastica, o più in generale l’incuria e il degrado, per esempio con la distribuzione di alcuni gadget in regalo in cambio della consegna di almeno 5 contenitori di plastica o metallo (lattine, bottiglie, bicchieri) alla speciale “cargo bike” elettrica di “Che Prato”, che girerà in centro storico tra le 19 e le 23. Saranno inoltre posizionati 150 nuovi cestini, con scomparti dedicati a imballaggi leggeri e materiale indifferenziato, che andranno in parte a sostituire e in parte ad implementare l’attuale dotazione del centro storico.
GRANDI CONDOMINI
Tra le principali criticità emerse durante gli incontri con parte degli amministratori e referenti di scala di un centinaio di grandi condomini ci sono il continuo turnover di abitanti, spesso con barriere linguistiche nell’accesso all’informazione, e la mancata iscrizione a Tari di parte dei residenti, con conseguente non corrispondenza fra contenitori per la differenziata in dotazione e presenze effettive, conferimenti errati e problemi sul ritiro ingombranti. Le aree esterne di conferimento, inoltre, se non chiuse e recintate, attirano conferimenti impropri e abbandoni. In questi condomini verranno portate avanti, dopo l’estate, attività di comunicazione e informazione puntuale a domicilio, multilingue, anche con il supporto di mediatori linguistici, cartelloni informativi nelle zone comuni e nelle bacheche oltre ad informazioni sull’iscrizione a Tari e su tutti i servizi gratuiti forniti da Alia, fra cui il ritiro ingombranti.
MACROLOTTO ZERO
L’abbandono dei rifiuti da parte di aziende e pubblici esercizi fuori dagli spazi e orari consentiti è ridotto rispetto al passato, anche grazie ai tanti progetti specifici e all’attenzione particolare dedicata da Alia a questa zona, con comunicazioni multilingua, mediatori linguistici, ispettori ambientali dedicati in grado di parlare cinese quotidianamente impegnati nel quartiere (2.519 controlli effettuati da gennaio a maggio di quest’anno, con 103 sanzioni elevate) e presidio stabile di un Ecofurgone tre giorni a settimana. Alcune aree, però, sono ancora oggetto di abbandoni frequenti e persiste la cattiva abitudine di esporre i rifiuti senza rispettare l’orario previsto dai passaggi di raccolta, anche a causa dell’ampio turnover di residenti stranieri.
In questa area proseguiranno tutti i progetti in essere, come “ZeroDegrado “Cerbero”, “Cerbero Plus” e potenziata la comunicazione, anche tramite l’utilizzo di canali di messaggistica
particolarmente apprezzati dalla comunità orientale, per accrescere la qualità della raccolta differenziata, già rilevante in termini di quantità su alcune frazioni.
LE MASCOTTE
Due le mascotte del progetto, Leo e Mei, ragazzi simbolo dei nostri giorni e della multiculturalità tipicamente pratese, che accompagneranno cartelloni, brochure, cartoline, adesivi ed eventi
indicando con semplicità e immediatezza e rappresentando plasticamente le azioni da evitare e quelle da compiere, con l’obiettivo di agevolare la comprensione delle informazioni, comunque
veicolate nelle lingue delle principali etnie presenti sul territorio. Tutti i materiali grafici sono realizzati da Achab Group, che ha realizzato anche un sito internet apposito.
SITO INTERNET e SOCIAL
Sarà online il sito specifico del progetto (www.cheprato.info) , con la descrizione degli interventi previsti, le news sugli interventi in corso, i risultati raggiunti, le adesioni raccolte, i contatti diretti. Dal sito sarà possibile scaricare materiali informativi e avere informazioni puntuali sugli eventi previsti. Saranno promossi anche i canali social compresi nel progetto, su Facebook e Instagram. E’ inoltre prevista una stretta collaborazione con i canali digitali dell’amministrazione comunale per raggiungere più utenti possibile. Un desk informativo di “Che Prato!” sarà presente durante ogni evento del festival “Settembre Prato è Spettacolo”, per un focus contro il degrado e a favore del decoro urbano. Sono previste inoltre una serie di attività nelle scuole, a partire da settembre, e momenti informativi e di animazione, in occasione di eventi, festival, iniziative e mercati cittadini, con stand dedicato alle informazioni sulla raccolta differenziata e sulla qualità dei materiali raccolti e laboratori di riciclo creativo e riuso.
“La nostra città ha una percentuale di raccolta differenziata che supera il 72% e di questo dobbiamo ringraziare tutti i cittadini pratesi – aggiunge Cristina Sanzò, assessore alla città curata del Comune di Prato – . Permangono tuttavia situazioni di difficoltà in alcune aree e contesti del nostro territorio che hanno evidenziato la necessità di un intervento di sensibilizzazione ‘civica’ per dissuadere da condotte non corrette e far crescere le pratiche positive. In questi anni abbiamo messo in campo anche 5 squadre di ispettori ambientali che svolgono un ruolo di informazione e controllo importante sul nostro territorio, ma non saranno mai sufficienti se tutti insieme non coltiviamo la cultura della responsabilità e riscopriamo quel sano senso di appartenenza di ognuno di noi alla nostra comunità”.